Liti e scatti d’ira culminati addirittura con il pestaggio a suon di bastionate nei confronti di uno dei due contendenti che ha visto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce. Rapporti tra confinanti non certamente idilliaci quelli tra due agricoltori di Reggio Emilia. A conclusione degli accertamenti i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 80enne agricoltore di Reggio Emilia chiamato a rispondere del reato di lesioni aggravate. Per la controparte, un contadino suo coetaneo residente a Reggio Emilia, la prognosi refertata dai sanitari a cui la vittima ha fatto ricorso è di 20 giorni di guarigione per i vari traumi riportati a seguito dell’aggressione.

Secondo quanto potuto ricostruire dai carabinieri di via Adua, che erano al corrente della situazione di conflittualità tra le parti a seguito di reciproche denunce formalizzate dai due contadini, la vittima a bordo del suo trattore si è recata presso la sua azienda agricola a Reggio Emilia per verificare i lavori i corso di esecuzione di un pozzo, notando che i basamenti con i piloni a cui era legata una catena che delimitava la sua proprietà erano stati tagliati. Notando il confinante nei pressi gli chiedeva come mai i basamenti fossero tagliati. Indispettito dalla semplice richiesta l’80enne si è diretto verso la macchina ha prelevato un bastone che ha utilizzato contro il confinante colpendolo più volte in varie parti del corpo. La vittima riusciva ad allontanarsi evitando ben più peggiori conseguenze rispetto a quelle comunque refertategli dai sanitari a cui l’uomo dolorante è ricorso. Quindi l’attivazione dei carabinieri di via Adua da parte della stessa vittima. I militari di Reggio Emilia Santa Croce ricostruiti i fatti e accertate le responsabilità penali deunciavano l’80enne alla Procura reggiana con l’accusa di lesioni personali aggravate.

 

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