Prosegue senza sosta la campagna acquisti della Canovi Coperture Sassuolo che, dopo gli annunci delle conferme di Lancellotti, Galletti, Squarcini e Crisanti e l’acquisto di Provaroni, ufficializza oggi l’arrivo in neroverde di un’altra giocatrice: si tratta di Benedetta Mambelli, schiacciatrice classe 1995.

Mantovana, Benedetta inizia a giocare a pallavolo a 8 anni: la sua carriera inizia nella stagione 2011/2012 quando arriva all’Anderlini Modena, con cui è impegnata nel campionato di B2. L’anno successivo passa all’Anderlini Sassuolo, sempre in B2. Per tre anni è poi impegnata nel Volley Bergamo, prima in B1 e promosso in prima squadra: disputa due stagione nella massima Serie Nazionale e nel 2016 vince la Coppa Italia di A1. L’anno successivo, per conciliare al meglio gli impegni sportivi con quelli universitari, decide di scendere di categoria e prende parte al campionato di B1 con Reggio Emilia. Nell’ultima stagione, ha preso parte nuovamente al campionato di B1, con Brescia.

Queste le prime parole in neroverde di una più che entusiasta Benedetta Mambelli: “Sentire parlare di Modena, per me vuol dire tornare a casa: sono stata a Sassuolo ai tempi delle giovanile con l’Anderlini e sono stata benissimo, lasciando qui un pezzo di cuore. Nel corso dell’anno ho seguito le partite della Canovi Coperture: speravo in una promozione e, soprattutto, fantasticavo su un mio ritorno in Emilia. Quando è arrivata la promozione, ci ho sperato ancora di più: adesso che è tutto ufficiale, posso dire di essere più che entusiasta. Fin da ora io ora fiera di quello che è arrivato e di quello che succederà in futuro. Sono ovviamente molto felice di tornare a giocare in Serie A: è il sogno di ogni giocatore di pallavolo, quello a cui tutti aspirano e quindi, sarà anche banale da dire, ma non vedo l’ora di ricominciare!”.

“Fin dai primi contatti, la società mi ha fatto una buonissima impressione – continua Benedetta – e il presidente Borruto mi è sembrato una persona positiva ma diretta, trasparente come sono io. Ho avuto una buona impressione anche dello staff, che mi sembra ampio e ben organizzato: ci sono tutti i presupposti per stare bene”.

Un ultimo pensiero per il Pala Paganelli, palasport cittadino dove si svolgeranno le partite casalinghe della Canovi Coperture e che Benedetta conosce dai tempi delle giovanili: “Quanto tempo ci ho passato dentro! Sarà davvero come tornare a casa! E poi, a chi non piacerebbe giocare in un palasport così?!?”.

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