Resteranno a Formigine fino al 21 luglio i nove bambini Saharawi, più l’adulto che li accompagna, ospitati alle scuole Palmieri di Magreta. Il gruppo, che fa parte di una delegazione di diciotto bambini e due accompagnatori, partecipa a due progetti a cura dell’associazione “Kabara Lagdaf” che, oltre ad offrire svago e divertimento come in ogni vacanza, consentirà loro di avere cure mediche di qualità, con screening sanitario, accertamenti e cure mediche di ogni tipo.

Il soggiorno estivo in Italia segue infatti le prime visite effettuate da personale medico locale nei campi profughi in Algeria, dove vivono questi bambini. Il progetto sanitario e quello di accoglienza godono del contributo, oltre che del Comune di Formigine, anche della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Una solidarietà che ribadisce la vicinanza del Comune di Formigine al popolo Saharawi, e in particolare con quello della tendopoli di Edchera. A salutare in Comune l’arrivo delle delegazione Saharawi a nome di tutta la comunità formiginese, insieme ai volontari di “Kabara Lagdaf”, il sindaco Maria Costi, il vicesindaco Antonietta Vastola e l’assessore alle Politiche Sociali Simona Sarracino.

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