È un passaggio graduale quello che cittadini e imprese di Vignola stanno attraversando, e che li accompagnerà dal vecchio sistema basato sui contenitori stradali alla nuova raccolta domiciliare. Il servizio era partito nella prima metà di luglio nella parte sud della città ed è stato ora esteso anche alla parte nord. Da pochi giorni a questa parte, dunque, su tutto il territorio comunale i rifiuti trovano la loro destinazione non più nei cassonetti, ma nei contenitori individuali per il porta a porta distribuiti a tutti presso l’eco-sportello.

In questa struttura temporanea allestita da Hera, tra il 4 maggio e il 23 giugno si sono recate complessivamente oltre 10.000 persone tra cittadini e imprese, che hanno ritirato sacchi e contenitori individuali per una corretta gestione dei rifiuti.

Per agevolare il passaggio alle nuove modalità di raccolta, sono stati consegnati anche numerosi materiali informativi, tra i quali una guida alla raccolta differenziata e i calendari specifici per ciascuna zona, grazie ai quali i vignolesi potranno verificare giorno per giorno quali rifiuti esporre.

Nel complesso, l’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro e ad oggi quasi il 90% di tutta la cittadinanza ha già ritirato il proprio kit per la differenziata. Chi ancora non lo avesse, può ritirarlo presso la stazione ecologica Ecopolis di via Barella.

Ad integrazione del porta a porta, inoltre, e così da recepire richieste e segnalazioni giunte da parte dei cittadini, sono stati previsti alcuni servizi aggiuntivi, come la collocazione, presso la stazione ecologica, di contenitori dedicati ai rifiuti indifferenziati derivanti dalla cura degli animali da compagnia, o la fornitura, su richiesta, di contenitori domiciliari dedicati alle potature.

“Per i nostri Comuni il passaggio a questo sistema di raccolta differenziata è di fondamentale importanza – sostiene Angelo Pasini, Assessore all’Ambiente del Comune di Vignola – perché ci consentirà di raggiungere percentuali di differenziata che i sistemi tradizionali non riescono a garantire. A tendere, inoltre, potremo ridurre il fenomeno degli abbandoni o della migrazione dei rifiuti, che oltre a produrre degrado pesano negativamente sulle casse del Comune”.

“Quello che nel corso delle prossime settimane metteremo a regime a Vignola – dichiara Alberto Santini, Responsabile Servizi Ambientali Modena e Ferrara del Gruppo Hera – è un sistema che Hera ha già avviato con successo a Spilamberto. I dati che abbiamo ricavato da lì, a due mesi di distanza dall’avvio, sono molto positivi e sono fiducioso che altrettanto potremo fare, assieme al Comune e ai cittadini, anche a Vignola”.

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