La notizia della chiusura della piscina Acquafitness Miami, disposta con ordinanza comunale, richiede qualche precisazione da parte dell’amministrazione comunale di Soliera, a beneficio di maggior chiarezza della vicenda.

In relazione ai tempi di chiusura dell’impianto di via Corte, potrebbe sorgere l’interrogativo sul perché questa sia stata prescritta il 23 agosto scorso, nella fase finale della stagione estiva. La corretta ricostruzione delle fasi della vicenda ne chiarisce il motivo. Il protocollo seguito dall’AUSL di Modena prevede che vengano effettuati periodici controlli e prelievi di campioni nelle piscine del territorio. Ciò è avvenuto il 5 giugno scorso anche presso la piscina Miami. Qualora emergano difformità rispetto alle caratteristiche richieste, i provvedimenti prescrittivi dell’AUSL vengono inviati e richiesti esclusivamente al gestore dell’impianto. Pertanto il Comune, lo scorso giugno, non era stato informato.
A fronte di reiterate inottemperanze da parte del gestore, i Carabinieri dei NAS (Nuclei Anti Sofisticazioni e Sanità) sono intervenuti nel mese di agosto, prelevando a loro volta campioni dalla vasca dell’impianto. Non appena sono stati resi disponibili gli esiti delle verifiche effettuate, in data 22 agosto 2018, il Comune ha ricevuto una comunicazione dai NAS di Parma  che proponeva “di adottare un provvedimento di sospensione urgente, in ragione del superiore interesse di tutela della salute pubblica, dello stabilimento balneare di cui all’oggetto”.

Il sindaco Roberto Solomita ha quindi preso i provvedimenti richiesti, emettendo l’ordinanza di chiusura della piscina in data 23 agosto 2018.
L’impianto nel suo complesso resta aperto, mentre è la sola vasca a non essere più fruibile. Gli agenti della polizia municipale dell’Unione Terre d’Argine hanno effettuato e continueranno ad effettuare quotidiani sopralluoghi al fine di verificare che l’ordinanza venga ottemperata. Pertanto la struttura può essere frequentata, ma vige il divieto di entrare in acqua. Ad oggi risulta che la prescrizione sia stata rispettata.
Quanto ai timori di coloro che hanno frequentato la piscina questa estate, gli avventori della piscina non devono seguire alcuna particolare profilassi. Per qualsiasi dubbio, all’insorgere di eventuali infezioni epidermiche superficiali, è opportuno rivolgersi al proprio medico o pediatra di base.
Il sindaco Roberto Solomita ringrazia i carabinieri, i NAS e l’AUSL per i puntuali controlli a tutela della salute pubblica.

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