Il Castello errante, storytelling con proiezioni architetturali sulle mura del castello di Formigine, e installazione museale, avrà una nuova edizione, che si potrà vedere venerdì 7 settembre alle 22.

“Quest’anno, la nuova avventura che vede protagonista la fortezza formiginese strizza maliziosamente l’occhio ai nostalgici degli anni Ottanta – afferma l’assessore alla Cultura Mario Agati – Musiche elettroniche, stile grafico retrofuturistico coerente all’immaginario dei tempi, ambientazioni claustrofobiche, eroi contrapposti a macchine che rappresentano l’essenza della totale perdita di umanità. Sono solo alcuni degli ingredienti che vanno a costituire una trama epico spaziale che vuole rendere omaggio alle grandi epopee del passato: una su tutte, tanto per citare la più amata, Star Wars”.
Qui, i pianeti conosciuti non sono più abitabili a causa dell’eccessivo sfruttamento delle risorse energetiche da parte dell’uomo. Una sola e potente fonte di vita a cui si uniscono il coraggio e la determinazione di pochi superstiti, può ridare speranza a una galassia dominata da loschi individui accecati dal potere; niente da invidiare ai cattivi delle inquietanti pellicole di Ridley Scott.
L’universo di citazioni a cui si è attinto per creare ogni particolare, dai personaggi ai colori, dalle grafiche alla colonna sonora, è molto vasto e sicuramente conosciuto e ricordato anche dai non affezionati al genere o dalle nuove generazioni.
Si tratta delle storie che hanno profondamente caratterizzato il cinema e la letteratura di quegli anni e incollato milioni di spettatori allo schermo, anche in Italia, come E.T. l’extraterrestre, Tron, Alien, Dune.
Senza scadere nella sterile imitazione, il terzo episodio del Castello Errante si avvale della nostalgia come chiave d’interpretazione del contemporaneo, creando un intreccio e un prodotto del tutto originali che sfruttano l’animazione e la modellazione in 3D, a cura di Delumen, per trasportare il pubblico direttamente nel vivo delle battaglie spaziali, così come nella segretezza delle cabine di pilotaggio delle astronavi. E perché no, anche nel cuore, nei pensieri e ricordi dei personaggi, primo fra tutti, il piccolo deus ex machina che, come nella migliore tradizione Hollywoodiana, è destinato a concedere uno spettacolare lieto fine alla storia.
L’evento del 7 settembre è anticipato, alle 21, dalle sonorità jazz del Marco Remondini Trio. L’artista è considerato uno dei massimi violoncellisti in Italia e, alle 20.30, dall’inaugurazione della piazza (evento rimandato a causa maltempo, lo scorso fine settimana).
Il Castello errante III replica sabato 8 settembre alle 22.30. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna.

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