Si rinnova dal 4 al 9 settembre l’appuntamento con una delle manifestazioni più care ai reggiani, la Sagra della Giarèda, giunta nel 2018 alla 39^ edizione: l’incontro annuale, un momento forte della comunità reggiana, ruota intorno alla festa della Natività di Maria (8 settembre) ed è opportunità di incontro e ripresa della vita cittadina dopo il riposo estivo. La Giarèda unisce anche quest’anno la ricorrenza religiosa e le celebrazioni liturgiche agli eventi culturali, di intrattenimento e ricreativi.

L’avvio della Sagra della Giarèda coincide quest’anno con l’annuncio, da parte della Fabbriceria laica del Tempio della Ghiara e della Comunità dei Servi di Maria, della raccolta fondi per il restauro di alcuni paramenti liturgici del Seicento di grande valore artistico, artigianale e storico, conservati nella Sacrestia della Basilica. I paramenti restaurati diventeranno poi parte di una grande esposizione che verrà promossa nel maggio 2019 dal Comitato per le celebrazioni del quarto Centenario della traslazione dell’immagine miracolosa della Madonna della Ghiara – la Beata Vergine in adorazione del Bambino – dal muro del canton dei Servi alla grandiosa chiesa costruita dopo il primo miracolo.

La raccolta fondi sarà attiva durante tutto il periodo della Giarèda e vedrà la collaborazione di alcuni giovani studenti del quarto anno del Liceo Moro che, nell’ambito del progetto di Alternanza scuola-lavoro, saranno presenti con un punto informativo sul Sagrato della Basilica per spiegare i dettagli dell’iniziativa alla cittadinanza.

La 39^ edizione della Sagra della Giareda è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessora a Città storica e Attività produttive Natalia Maramotti; dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi; da Gino Farina, presidente della Fabbriceria laica della Ghiara; dal priore della Comunità dei Servi di Maria della Ghiara padre Cesare Antonelli, da Lorena Belli, dirigente del Servizio sportello attività produttive ed edilizia del Comune di Reggio Emilia e da Giuseppe Adriano Rossi, presidente del Concorso di poesia dialettale La Giarèda.

“La Sagra della Giarèda rappresenta, nella sue componenti religiose e laiche, un momento di grande condivisione e importanza per la collettività della nostra città – ha detto l’assessora Natalia Maramotti – Si tratta di un momento di ripartenza e di ripresa di tutta la città dopo la pausa estiva, che offre anche quest’anno un programma ricco di eventi di diverso tipo: insieme alle celebrazioni religiose, ci saranno gli appuntamenti musicali, le visite guidate alla Basilica della Ghiara e alla torre campanaria di San Prospero, gli appuntamenti con gli altari fioriti e con il Concorso di poesia dialettale, un momento molto partecipato dai reggiani e di apprezzato valore letterario, che preserva una tradizione importante come il dialetto. Anche per questa edizione sarà presente la parte commerciale, con 65 espositori dislocati nei diversi punti della città, gli stand dei commercianti della Via Emilia, i produttori del territorio in piazza Gioberti, per un’offerta ricca e varia che animerà il centro storico”.

Il presidente Giammaria Manghi ha ricordato la presenza dei produttori delle eccellenze enogastronomiche della provincia reggiana, mentre padre Cesare Antonelli ha presentato gli appuntamenti religiosi della Giareda, ricordando l’impegno della città per le Celebrazioni del quarto centenario della traslazione dell’immagine miracolosa della Madonna della Ghiara, che si svolgeranno nel 2019.

Gino Farina ha presentato il progetto di raccolta fondi per il restauro dei paramenti sacri del Seicento e del Settecento, promosso in collaborazione con i giovani del Liceo Moro, mentre Lorena Belli è entrata nel dettaglio del programma degli eventi in città. Infine Giuseppe Adriano Rossi ha ricordato le tematiche del Concorso di poesia dialettale legato alla Giarèda.

GIARÈDA 2018

La Sagra sarà inaugurata dall’assessora alla Città storica Natalia Maramotti, martedì 4 settembre, alle ore 17, in piazza Gioberti, insieme alle autorità civili e religiose.

La giornata principale della Sagra sarà l’8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria: alle ore 11 nella Basilica della Ghiara si terrà la messa solenne presieduta dal vescovo Massimo Camisasca, con l’apertura del nuovo Anno pastorale. Prima della celebrazione liturgica, alle ore 9.30, si svolgerà il ricordo dei soldati caduti tra l’8 e il 9 settembre 1943, davanti alla lapide posta sul lato sud di Palazzo Dossetti (già caserma Zucchi). Alla cerimonia, durante la quale sarà deposta una corona ai Caduti, interverranno il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente di Assoarma Domenico Viola, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e rappresentanti di Anpi e Alpi-Apc.

Saranno numerosi gli appuntamenti della Giarèda in programma in corso Garibaldi e nelle sue immediate vicinanze, in piazza Prampolini, in piazza San Prospero e nelle vie del centro storico.

Non mancherà la musica, quella sacra in accompagnamento delle celebrazioni religiose e quella profana classica e moderna con la Filarmonica città del Tricolore (sabato 8 settembre) e con il Coro polifonico Voci nel vento, diretto da Nicola Gigli (martedì 4 settembre). Nell’ambito di Soli Deo Gloria, domenica 9 settembre sarà possibile inoltre partecipare a Campanili aperti, visite guidate all’interno della Torre, della cella campanaria e alle campane della Basilica di San Prospero.

Immancabile all’appuntamento, mercoledì 5 settembre alle 18, nella Sala del Tricolore (piazza Prampolini 1), la premiazione del 39° Concorso di poesia dialettale “La Giarèda”, promosso dalla Fabbriceria della Ghiara. Per questa edizione, sono stati 22 gli autori partecipanti e 31 i componimenti presentati.

Si svolgeranno visite guidate al Museo e alla Basilica della Ghiara e gli Altari fioriti, allestiti dai fioristi reggiani: la premiazione dei migliori lavori realizzati si svolgerà giovedì 6 settembre alle ore 17 nella Basilica. Senza dimenticare gli espositori lungo corso Garibaldi, con gli stand di artigianato artistico, delle associazioni di volontariato e le classiche bancarelle.

Diverse le associazioni presenti per sensibilizzare la città sui diversi temi su cui sono impegnate e per raccogliere fondi: Lilt, Unicef, Aism, Avis, Aism, Admo, asd Subacquea Sesto continente, Arci Reggio Emilia-Cepam, Asd progetto danza, Centro teatrale Mamimò, Obiettivo Danza, Lega nazionale difesa del Cane, Let’s Dance centro permanente danza, Gaci – Greyhound adopt center italy, Artemisnike, Croce Rossa, Fa.Ce, Privatassistenza La Carezza, Uic, Wwf, Millesoli. Sarà inoltre presente uno stand informativo di Asp Reggio Emilia città delle persone, in corso Garibaldi.

Sabato 8 e domenica 9, via Emilia Santo Stefano accoglierà i visitatori della Giarèda con i negozi aperti e il mercatino dell’artigianato ed enogastronomia.

Tornerà inoltre l’atteso appuntamento con la festa del Pan de Re e delle eccellenze reggiane, dislocata in piazza Gioberti e all’interno del cortile di palazzo Allende.

Il cortile interno del palazzo ospiterà inoltre, venerdì 7 settembre, alle 20.45 la presentazione del progetto pilota Reko, per la vendita diretta delle eccellenze enogastronomiche del territorio reggiano attraverso la prenotazione diretta ai produttori agricoli tramite facebook.

Sabato 8 dalle 16 alle 23 e domenica 9, dalle 10 alle 23, è in programma la XLIII Mostra reggiana del fungo, a cura del Gruppo micologico e naturalistico R. Franchi di Reggio Emilia-Amb.

In via Guasco, nel Chiostro grande della Ghiara (sede dell’Ostello cittadino) è invece in programma la 27settesima Mostra mercato Bonsai Suiseki, a cura di Helen Club Bonsai (sabato8 e domenica 9). La premiazione in questo caso si svolgerà domenica alle 17.

L’IMMAGINE DELLA GIARÈDA 2018

L’immagine scelta come simbolo di quest’edizione della Giarèda è il dipinto ‘La Vergine Madre è accolta nella gloria della Trinità’ di Alessandro Tiarini (1577-1668), uno dei maggiori maestri del Seicento emiliano. L’opera, realizzata tra il 1625 e il 1629, è affrescata nel catino dell’abside della Basilica della Ghiara.

Nel dipinto, inconfondibile dietro l’altare maggiore, incoronata dal Padre, illuminato dallo Spirito Santo, Maria è accolta dall’abbraccio del Figlio. Gesù è rappresentato risorto e porta nelle mani, nei piedi e nel costato le ferite della Passione redentrice. La Vergine gloriosa è immagine e inizio della Chiesa futura: è segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino.

L’edizione 2018 della Giarèda è promossa da Comune di Reggio Emilia; Provincia di Reggio Emilia; Fabbriceria laica della Ghiara; Comunità dei padri Servi di Maria; Confederazione nazionale Artigianato; Confcommercio; Confesercenti, Coldiretti; Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Unione generale coltivatori.

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