Lungo l’asse di via Emilia est sarà completata la ciclovia di collegamento tra il centro cittadino e la prima periferia, le aree industriali e le frazioni verso Castelfranco. Sul lato sud della storica via, in continuità con i tratti già presenti, sarà infatti realizzata una pista ciclabile di circa 1,5 chilometri dal ponte ciclopedonale sulla tangenziale fino a via Scartazza. Intervento che, insieme a quello relativo al tratto tra le vie Crespellani e del Pozzo già finanziato, consentirà di raggiungere il centro di Modena dai confini della città.

L’opera, suddivisa in tre differenti stralci, vedrà come primo intervento la realizzazione del tratto cicopedonale tra strada Curtatona e via Scartazza, su cui la Giunta comunale ha già dato l’ok al progetto esecutivo e sarà pubblicato entro ottobre l’avviso di gara per l’aggiudicazione dei lavori, con avvio previsto nei primi mesi del 2019.

Il secondo intervento, relativo al tratto ciclopedonale tra via Fusco, dove termina l’attuale percorso collegato al ponte ciclopedonale sulla tangenziale, fino a viale Caduti sul Lavoro, ha visto l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta proprio nei giorni scorsi e vedrà ora l’avvio delle procedure per appaltare i lavori. Il terzo intervento è relativo al tratto tra via Caduti sul Lavoro e la Fossalta e il relativo progetto esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta per candidarlo ai finanziamenti regionali.

“L’obiettivo è potenziare la rete ciclopedonale cittadina – afferma l’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi – e ricucire i tratti ciclabili esistenti. Gli interventi si inseriscono con coerenza nel quadro delle previsioni del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile in corso di definizione, del Piano della mobilità ciclabile già approvato e degli strumenti di pianificazione del Psc-Poc-Rue. Con questo progetto – prosegue – si va a completare la ciclovia su via Emilia est, un asse caratterizzato da un’elevata potenzialità ciclabile oggi scoraggiata per la mancanza di infrastrutture. In particolare, la zona interessata dagli interventi è ricca di attività produttive e il nuovo percorso potrà catalizzare spostamenti ciclabili e pedonali casa-lavoro, connettendo in particolare gli abitati limitrofi di Saliceto sul Panaro e Fossalta”.

L’intervento sul tratto tra strada Curtatona e via Scartazza richiederà circa 3 mesi e mezzo di lavori e ha un costo pari a 200 mila euro, di cui circa 123 mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Asse 4 del Por Fesr 2014-2020 e la restante quota in autofinanziamento del Comune.

I lavori sul tratto tra via Fusco e via Caduti sul Lavoro hanno un costo complessivo di 380 mila euro, anche in questo caso finanziato per circa 233 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Asse 4 del Por Fesr 2014-2020 e la restante quota in autofinanziamento del Comune.

L’intervento sul tratto da via Caduti sul Lavoro e la Fossalta ha un costo pari a 670 mila euro ed è stato candidato al bando per l’accesso ai finanziamenti regionali per la “Realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile” nel quadro del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020. Gli eventuali contributi copriranno fino al 50 per cento della spesa (335 mila euro) e la restante quota sarà finanziata con risorse comunali.

Il progetto di completamento della ciclovia si combina con quello della nuova rotatoria prevista all’incrocio con viale Caduti sul Lavoro, che prevede la realizzazione di attraversamenti pedonali che consentiranno di riconnettere il nuovo percorso con la ciclabile esistente in viale Caduti.

IN VIA EMILIA EST 1,5 CHILOMETRI DI NUOVA CICLABILEIl 

Il percorso ciclopedonale di circa 1,5 chilometri che sarà realizzato sul lato sud di via Emilia est andrà a riconnettere tratti già esistenti sulla stessa via, dal percorso immediatamente oltre l’anello della tangenziale (collegato al centro cittadino attraverso il ponte ciclopedonale) fino a via Scartazza.

In particolare, l’intervento sul tratto tra strada Curtatona e via Scartazza, lungo circa 350 metri, sarà realizzato su aree di proprietà comunale e avrà larghezza costante di due metri e mezzo da via Curtatona fino alla rotatoria di via Scartazza, dove sarà ridotta a due metri. All’altezza di via Scartazza il tratto ciclopedonale riservato affiancherà la nuova rotatoria fino a innestarsi su via Scartazza dove verrà realizzato un attraversamento pedonale in modo da permettere di raggiungere la banchina asfaltata presente sul lato est che prosegue fino ai primi insediamenti della zona di recente realizzazione. All’incrocio tra via Emilia est e via Scartazza è stato effettuato il primo stralcio di lavori relativo alla rotatoria, entrata in funzione in modalità provvisoria già da qualche anno. Rimangono da completare le isole spartitraffico della rotatoria e il tombamento del canale Fossa Bernarda interferente con la rotatoria già in parte effettuato. Quest’ultimo intervento verrà ultimato nell’ambito dei lavori del percorso ciclopedonale. Verrà inoltre realizzato direttamente da Hera Luce un nuovo impianto di illuminazione su tutto il tratto, saranno modificate le modalità di scolo delle acque e verrà inserito un pozzetto dotato di valvola antiriflusso prima dello scarico delle acque bianche nel tombamento del canale che impedirà l’allagamento delle aree circostanti in occasione delle piene del Torrente Tiepido.

L’intervento sul tratto da via Fusco e via Caduti sul Lavoro riguarda la realizzazione del percorso ciclopedonale nel tratto compreso tra via Fusco e l’accesso al parcheggio dell’area commerciale Obi, per una lunghezza pari a 460 metri. I lavori sul tratto da via Caduti sul Lavoro e la Fossalta riguardano, nel dettaglio, la realizzazione del percorso ciclopedonale nel tratto compreso tra l’accesso al parcheggio dell’Obi (vicino a viale Caduti sul Lavoro) e via Folloni, in zona Fossalta, per una lunghezza pari a 680 metri. In entrambi i tratti, il percorso ciclopedonale promiscuo sarà realizzato in sede propria esterna alla carreggiata stradale da cui sarà separato attraverso filette alte in calcestruzzo. Avrà larghezza media pari a 2,75 metri, così da garantire l’utilizzo contemporaneo a doppio senso di marcia. Gli interventi prevedono, per la maggior parte dello sviluppo, il tombamento del canale di scolo, in modo da consentire il mantenimento della sede stradale con singola corsia per senso di marcia della larghezza di tre metri e mezzo (oltre a un metro di banchina a lato), dunque idonea al transito del trasporto pubblico.  Verranno realizzate nuove caditoie in banchina per consentire lo scolo sia delle acque della sede stradale sia del nuovo percorso, sarà predisposto a carico del gestore Hera un sistema di illuminazione a servizio sia della strada che della ciclabile e verrà potenziato il sistema delle relazioni tra i due lati della via Emilia est con la predisposizione di sei nuovi attraversamenti pedonali. Vengono confermate le due fermate del trasporto pubblico presenti a valle dell’incrocio con viale Caduti sul Lavoro nei due sensi di marcia, con una parziale riqualificazione della fermata in direzione Castelfranco Emilia che vede la realizzazione di un marciapiede di sbarco rialzato per differenziarlo dall’area del nuovo percorso.

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