Non solo nuovi tratti ciclabili, il Comune di Modena punta anche su altre forme di sostegno alla mobilità sostenibile, a partire dalla realizzazione di due nuovi depositi protetti per biciclette in piazza Dante, presso la Stazione centrale dei treni, e in piazza Manzoni, presso la Stazione Piccola.

Oltre al tratto di pista ciclopedonale su via Emilia est da via Caduti sul Lavoro alla Fossalta, l’Amministrazione ha infatti candidato anche due depositi protetti ad alta capacità al bando regionale per l’accesso ai finanziamenti per la “Realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile” nel quadro del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020. L’incentivazione dei servizi attivi in città per la ciclabilità, come i depositi protetti per biciclette, il servizio C’Entro in Bici o i portabiciclette, costituisce uno dei principali obiettivi del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) in corso di definizione e del Piano della Mobilità ciclabile già approvato. Il bando regionale è volto a finanziare il potenziamento della rete ciclopedonale ma anche la realizzazione di sistemi di interscambio bicicletta-treno con un contributo fino al 50 per cento della spesa ammissibile.

La realizzazione dei due depositi protetti ha un costo complessivo di 250 mila euro e la quota eccedente l’eventuale contributo, pari a 125 mila euro, sarà finanziata con risorse comunali.

Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione in piazza Dante, dove sono numerose le richieste di potenziamento degli spazi di sosta in sicurezza per biciclette, di un deposito su due piani con capienza di circa 80 posti bici e accesso tramite chiave meccanica, così da consentirne l’utilizzo anche agli utenti già registrati al servizio di deposito protetto comunale. Con la nuova struttura, la cui realizzazione comporterà la ricollocazione degli stalli per motoveicoli e l’eliminazione di 1-2 posti auto a pagamento, l’offerta di sosta ciclistica protetta e gratuita nei pressi della stazione, attualmente consistente in 162 posti bici, aumenterà del 50 per cento.

In piazza Manzoni, dove la linea ferroviaria regionale Modena-Sassuolo è caratterizzata da spostamenti pendolari di studenti e lavoratori, è prevista invece la realizzazione di un deposito bipiano con capienza di circa 30-40 posti bici, anche in questo caso con accesso  mediante chiave meccanica. Il deposito andrà a sostituire quello attualmente presente, poco efficiente in termini di capienza per la domanda di sosta nella zona (12 posti bici attualmente presenti), aumentando l’offerta di sosta ciclistica protetta e gratuita nei pressi della Stazione Piccola di almeno il 250 per cento. L’attuale deposito verrà inoltre ricollocato in un diverso punto della città caratterizzato da una domanda di sosta più contenuta.

Attualmente in città sono presenti sei depositi protetti, collocati nei principali punti intermodali (Stazione centrale dei treni, Stazione Piccola, Autostazione, Parcheggio del centro, Terminal bus Gottardi) per la sosta protetta di circa 220 biciclette. La prima struttura è stata realizzata nel 2009 proprio nei pressi di piazza Dante, primo esempio in Italia di cicloposteggio pubblico, con capacità di 162 posti bici, e nel 2010 si sono aggiunti altri cinque depositi (in via Fanti, piazza Manzoni, via Scanaroli, via Fabriani e via Bono da Nonantola) ciascuno con 12 posti bici.

Si tratta di strutture chiuse non custodite ma dotate di porte apribili con chiave meccanica e utilizzabili tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. È possibile accedere al servizio attraverso il versamento di una cauzione iniziale per il rilascio della chiave, che consente di usufruire di tutte le strutture presenti sul territorio. Attualmente gli iscritti sono 768 e le richieste di adesione al servizio in continua crescita (per maggiori informazioni: www.comune.modena.it/aree-tematiche/trasporti-viabilita-mobilita-e-sosta/mobilita-ciclistica/depositi-protetti).

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