Prosegue ancora due giorni il Festival che arricchisce di poesia nove borghi antichi della provincia di Modena. Realizzato grazie all’importante sostegno di numerosi partner – tra cui l’Hotel Guerro a Castelvetro che, attento e collaborativo alla promozione della cultura e del territorio, per un’intera settimana è divenuto l’Hotel della Poesia ospitando poeti, musicisti, attori e personalità del mondo della cultura – il Poesia Festival domani sabato 22 settembre prende il via già al mattino.

Appuntamento al Castello di Levizzano Rangone a partire dalle ore 10.15 con Marcello Fois che legge le sue poesie e dialoga con Paolo Donini: ne L’infinito non finire Fois è autore di poemetti antropologici che ripercorrono l’intero ciclo della civiltà umana, con particolare attenzione alla sua isola natale, la Sardegna. A seguire Roberto Pazzi, romanziere visionario, con un occhio ancorato al presente, ci permetterà di ascoltare la sua voglia mai sopita di poesia, che si pone come necessaria, anche di fronte alle sue opere di più ampio impatto di pubblico (a partire dalle ore 11.00, in un dialogo con Alberto Bertoni). Alle 11.45 sarà poi la volta di Paolo Fabrizio Iacuzzi: poeta corale, spinto internamente da un’indagine sul passato biografico e nazionale, si è sempre ispirato all’arte plastica e figurativa. Nella sua ultima produzione, il mondo “locale” della Toscana s’intreccia sempre più al mondo “globale”, fondendoli in una costellazione di conflitti e di contrasti. A dialogare con lui sarà Guido Monti.
Nel pomeriggio a Marano sul Panaro (Centro culturale, via 1 Maggio) ha luogo FarFilò. Filosofia, poesia, infanzia: un laboratorio pratico per avvicinare i più giovani all’esperienza della poesia in due sessioni di circa un’ora ciascuna, alle 15 e alle 16.15, condotte da un gruppo di pedagogisti dell’Università di Bologna.

A Castelnuovo Rangone
(Sala delle Mura, Via della Conciliazione, 1/a) invece Davide Bregola presenta il libro dal suo laboratorio poetico con i degenti delle strutture psichiatriche di Mantova. Appuntamento alle ore 14.30, mentre alle 15.15 Biancamaria Frabotta legge le sue poesie e dialoga con Roberto Galaverni, in occasione dell’uscita dell’Oscar Mondadori che raccoglie tutte le sue poesie (1971-2017). La poetessa ripercorrerà le tappe della sua incredibile carriera puntellata di successi, grazie soprattutto alla capacità di esprimere la dolcezza e la contemplazione dell’esistere, e il suo irrinunciabile ardore.
E, ancora, alle 16.00 Chandra Livia Candiani legge le sue poesie e dialoga con Luigia Sorrentino. Fatti vivo è il titolo del nuovo libro della Candiani, un invito a ogni donna e uomo ad andare avanti, nel futuro, e rinascere al mondo. Perché l’ascolto e l’attenzione diventano, grazie alla parola poetica, una preghiera naturale per l’anima. Alle 16.45 invece la Sorrentino continua a dialogare con la poetessa Daniela Attanasio, autrice di versi aderenti ai fatti e da cui si aprono porte nascoste verso altri luoghi e mondi altrui.
La rivoluzione è una cosa da ragazzi? La poesia non lo è: almeno quella
di Renzo Paris, che parla di una “ridicola vecchiaia”, che spesso sembra nascondere una vitalità irrefrenabile, un’onda lunga che forse proviene proprio dal Sessantotto. Se ne parla a Vignola, nella Sala dei Contrari, a partire dalle 17.30, nell’ambito dell’appuntamento dal titolo Il Sessantotto e la poesia, con Paris, Franco Cordelli e Claudia Baracchi, condotto da Roberto Galaverni, con letture di Andrea Santonastaso accompagnate dalle canzoni di Riccardo e Anastasia.
Al Monte Tre Croci (raggiungibile con un agevole percorso a piedi di circa 15 minuti dal borgo di Denzano, Marano sul Panaro) ha poi luogo alle 18.30 il Reading poetico Non credete solo a ciò che vedete, con Kabir Yusuf Abukar, Marco Bini, Giorgio Casali, Giovanni Fantasia, Guido Mattia Gallerani, Laura Solieri, Mariadonata Villa. Al termine brindisi alla poesia presso Associazione culturale e gastronomica Alla Locanda di Denzano.
In serata appuntamento a Spilamberto al Torrione, a partire dalle ore 21.00 con Ciao Gaber! Omaggio a Giorgio Gaber, con Andrea Ferrari alla voce e Vincenzo Murè alla tastiera. Uno spettacolo che ripercorre, con un viaggio cronologico, la carriera dell’artista milanese, non solo nelle sue interpretazioni canore e musicali, ma anche nel genere del Teatro Canzone.
A Castelfranco Emilia, alla stessa ora, presso il Teatro Dadà – con accesso libero e gratuito, come tutti gli spettacoli del Poesia Festival, fino ad esaurimento posti – ha luogo Lo stallo, uno spettacolo di Sandro Luporini, co-autore di tutti gli spettacoli di Giorgio Gaber, che sarà presente all’appuntamento e torna al Teatro Canzone dopo vent’anni, con David Riondino in scena
insieme a Khorakhanè, Luca Ravagni e Chiara Riondino. Il racconto di un uomo che si sente incapace di un gesto che possa ridare un senso al mondo e alla vita. Ma questo stallo si può forse riferire anche alla situazione sociale e culturale di oggi, oppure è soltanto uno stato d’animo? In ogni caso, l’uscita dallo stallo dipenderà dagli spettatori. Un indizio: usare l’ironia.
Infine a Vignola, in Piazza dei Contrari, ha luogo il concerto di James Senese. Fondatore dei Napoli Centrale, un monumento della musica jazz-rock italiana, James Senese è stato anche una figura fondamentale del supergruppo di Pino Daniele. Le malinconie e le passioni di una terra dalla creatività unica ruggiscono nel suo sax arrabbiato e nel possente timbro: da uno dei padri del neapolitan power l’energia inesauribile della musica napoletana. Appuntamento, a partire dalle ore 21.00, preceduto da Marco Manchisi che legge “Vincenzo De Pretore” di Eduardo De Filippo e Leo Turrini che dialoga con il musicista. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Teatro Fabbri (Via Pietro Minghelli, 11).

Ricco anche il programma d’iniziative collaterali al Festival: alle 10.30 a Castelfranco Emilia l’Associazione Pro Loco propone un incontro con i poeti Italia Chianello,
Laura Solieri e Fabrizio Tagliaferri, accompagnati da Luigi Catuogno alla chitarra.
A Zocca invece siamo tutti invitati sedersi nel cerchio e leggere una poesia tra quelle degli autori amati o tra quelle scritte personalmente (appuntamento alle 16.00 a cura dell’Associazione Culturale Risorgimonte presso la località Montecorone, Chiesa Santa Giustina con Il cerchio della poesia). Infine a Villa Sorra, a Castelfranco Emilia, prosegue l’appuntamento con il Modena Beat Festival, per celebrare il 50° anniversario della massima espansione del movimento beat e rock modenese. A cura dell’Associazione Avanzi di Balera Modenesi, che organizza la manifestazione insieme a XVS e al Comune di Castelfranco Emilia.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.

Per informazioni e dettagli sul programma www.poesiafestival.it

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