Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato effettuato accurati controlli anti accattonaggio all’esterno degli esercizi commerciali. Il Questore, infatti, ha disposto con cadenza settimanale il controllo dei soggetti e dei luoghi dove si verifica un fenomeno particolarmente avvertito dalla cittadinanza. Durante il servizio, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha controllato un soggetto straniero presso un supermercato sito in viale Timavo.

Il soggetto, senza documenti al seguito, era noto alle forze di Polizia in quanto persona molesta e violenta che oltre a tenere un atteggiamento insistente, era solito intimorire i clienti. Per diversi giorni infatti, numerosissime sono state le chiamate al numero di emergenza 113, soprattutto da parte di donne sole anziane, che segnalavano la presenza di un cittadino straniero che all’uscita del supermercato chiedeva soldi con invadenza e arroganza, creando insicurezza e di paura nella clientela.

L’uomo è stato portato negli uffici della Questura e identificato per un cittadino ghanese classe 1960, non in regola con le norme di soggiorno e con precedenti per furto e lesioni personali. Per di più, a suo carico pendevano già diversi provvedimenti di espulsione da eseguire. Lo stesso è stato condotto presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, dove gli è stato notificato un ulteriore decreto espulsivo del Prefetto di Reggio Emilia.

Gli Agenti dell’ufficio Immigrazione preso atto della situazione di “allarme” che lo straniero suscitava si sono adoperati per cercare di ottenere dal competente ufficio del Ministero dell’Interno riserva di un posto presso un centro di rimpatrio. Pertanto lo straniero, munito di decreto di trattenimento emesso dal Questore di Reggio Emilia e scortato da 4 Agenti della Polizia di Stato della Questura, veniva accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino, in attesa di essere tradotto nel paese di origine.

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