La Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine ha votato nei giorni scorsi una delibera che approva l’Accordo di programma per la realizzazione del progetto denominato Tecnologia e partecipazione a supporto della legalità, così come previsto dagli obiettivi della Legge regionale 18 del 2016. Grazie a questa delibera si perseguirà l’obiettivo di proseguire le attività messe in essere dal Tavolo permanente per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata in capo all’Unione, grazie ad una quota parte di finanziamenti della Regione Emilia-Romagna (l’altra è a carico dell’ente associato), per un totale di 46500 euro.

Il Tavolo permanente per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata, da un paio d’anni è lo strumento diventato luogo di confronto e di azione rispetto alle politiche da realizzare, avviando contemporaneamente una modalità operativa che facilita il coordinamento tra i vari soggetti che si occupano del tema sia a livello locale (stakeholder) che a livello provinciale (altri osservatori) e aiuta la corrispondente diffusione di una cultura orientata alla legalità.

Il Tavolo è composto da una cabina di regia/osservatorio (il primo in Emilia-Romagna) e da una Consulta d’Unione: ha il compito di sviluppare una serie di politiche sul territorio con analisi e lettura dei dati legati ai fenomeni criminali, con particolare riferimento a quelli riconducibili alla criminalità organizzata. Il tutto attraverso la creazione di un database ad hoc (il Cruscotto della legalità) e la realizzazione di studi e ricerche sul tema. Un elemento centrale sono i corsi di formazione per i dipendenti delle amministrazioni comunali e per gli imprenditori, così come l’organizzazione di eventi di promozione della legalità. Sono poi previste azioni di coordinamento delle varie iniziative sul tema promosse dai vari rappresentanti del Tavolo e azioni dirette di contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito delle competenze assegnate alle Terre d’Argine, con il coordinamento dei soggetti che, a diverso titolo, sviluppano azioni ed operano su questi temi.

Per i prossimi mesi la cabina di regia del Tavolo punterà a realizzare iniziative sulla legalità con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei quattro comuni dell’Unione e ad implementare il software che dà vita al Cruscotto della legalità.

Nel corso del 2017 è stato tra l’altro presentato a Carpi un volume di Franco Angeli Editore proprio sullo studio di fattibilità che ha portato nelle Terre d’Argine alla creazione dell’Osservatorio intercomunale in materia di legalità e contrasto alla criminalità organizzata.

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