Il 9/10 la conferenza stampa presso la sede dell’Auser, in via 4 Novembre. Il Presidente Bartalucci: “I mezzi a disposizione non sono mai abbastanza perché, nell’area fiorentina, Scandicci è il Comune con la più alta età media della popolazione”.

 

Partono a Scandicci i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo sarà all’Auser locale, che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Si avvia, così, sul nostro territorio il servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).
L’Ente che riceverà quindi il nuovo mezzo potrà, così, gestire gli spostamenti di tanti giovani, adulti e disabili che ogni giorno hanno bisogno di assistenza per i servizi di trasporto, continuando così ad occuparsi, come fa ormai da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà negli spostamenti.

“Il mezzo di trasporto attrezzato verrà utilizzato su tutto il territorio di Scandicci e sarà riservato ai cittadini residenti che ci vengono segnalati dai Servizi Sociali del Comune, oppure che si rivolgono direttamente alla nostra associazione per servizi di accompagnamento – ci spiega Mario Bartalucci, presidente dell’Auser locale – In genere si tratta di persone anziane, che vivono da sole, che non hanno modo di avere parenti che possano accompagnarli ovunque essi debbano recarsi. Attualmente trasportiamo anche bambini che, hanno piccoli problemi di deambulazione e che devono andare ogni giorno a scuola. Scandicci è una realtà comunale con una presenza di persona adulte-anziane, oltre i 75 anni, molto elevata; nell’area fiorentina è la comunità con la più alta età media della popolazione, quindi molto spesso siamo costretti a dire di no a richieste di privati cittadini o anche a segnalazione degli stessi Servizi Sociali e questo accade nonostante su Scandicci ci siano anche altre realtà come la nostra. Per fortuna i volontari non ci mancano, ma i mezzi a disposizione, non solo per noi, ma un po’ per tutti, non sono mai abbastanza”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Scandicci: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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