“Domenica 8 ottobre e le domeniche successive la Lega di Sassuolo sarà in piazza per raccogliere le firme per evitare il blocco prolungato dei diesel euro 4 e il divieto di utilizzo dei caminetti. La legge regionale non tiene conto delle reali necessità dei cittadini e penalizza chi non può permettersi di cambiare l’auto spesso oltre a colpire uno dei sistemi più tradizionali di riscaldamento tipico delle nostre zone. E per questo va modificata”.

Francesco Menani, segretario Lega a Sassuolo interviene sul PAIR regionale che ha posto e confermato pesanti limitazioni alla circolazione e all’utilizzo della stufe e dei caminetti.

“Secondo noi un auto con cinque anni di vita, come molti mezzi diesel euro 4, non è da buttar via, ma deve essere ancora libera di circolare – afferma Menani -. Concordo sul fatto che mezzi molto vecchi debbano essere sostituiti e servirebbero fondi regionali per la rottamazione”, aggiunge il segretario.

“Per quanto riguarda i caminetti e le stufe ricordiamo al PD che il fuoco è stato il primo riscaldamento naturale per le abitazioni fin dalla preistoria e che molti dispongono già della legna necessaria da ardere perché sono proprietari di appezzamenti di bosco”. Per questo “non ha senso limitare la libertà di utilizzo di stufe e caminetti tipici peraltro della nostra tradizione, mentre per esempio si potrebbe semplicemente stabilire che chi ha acceso il caminetto non può accendere contemporaneamente il riscaldamento”.

La Lega aggiunge Menani “sarà in piazza tutte le domeniche di ottobre e ad oltranza chiedendo al sindaco di Sassuolo di andare, come altri suoi colleghi, in deroga alla legge regionale esentando dal blocco gli euro 4 e sollecitare il presidente della regione a modificare il Piano aria in modo da non penalizzare pesantemente i cittadini e le classe più deboli. Invitiamo tutti i cittadini ad essere presenti e a firmare”.

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