I carabinieri di Modena sarebbero pronti a comparare il dna di R.E., il 34enne cuoco di Savignano in carcere per omicidio, violenza sessuale e tentato sequestro di persona, con quello di un individuo finora ignoto rinvenuto sul bastone utilizzato nel 2012 per uccidere Anna Gombia, l’anziana 75 anni uccisa a bastonate lungo il percorso natura di Savignano sul Panaro. Proprio a bastonate, stando alle risultanze delle indagini, l’uomo avrebbe ucciso, lo scorso 30 agosto, la prostituta rumena 31enne Neata Vasilica Nicoleta, il cui cadavere è stato trovato carbonizzato a San Donnino il 10 settembre scorso.

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