L’Emilia-Romagna muove i primi passi in vista dell’Esposizione universale che si svolgerà a Dubai da ottobre 2020 ad aprile 2021. Dal 20 al 25 ottobre la Regione, insieme a imprese, associazioni di categoria, Università, Fiere, Consorzi export e Consorzi di produttori e di tutela, sarà in missione istituzionale negli Emirati Arabi Uniti per mettere a punto i primi tasselli della partecipazione del sistema regionale emiliano-romagnolo all’Expo, in accordo con la regia nazionale.

Alla missione, realizzata in raccordo con l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi e il Consolato generale di Dubai, parteciperanno l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi e l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli. Inoltre, la Regione che sosterrà anche un altro appuntamento, il prossimo novembre, organizzato da Confindustria ceramica e Ice Dubai in occasione della terza edizione di Dubai Design Week (12-17 novembre 2018), e prenderà parte alla missione italiana di sistema di febbraio 2019.
L’organizzazione della missione è frutto di importanti sinergie e collaborazioni che coinvolgono diverse istituzioni nazionali e regionali: la Conferenza delle Regioni, il Commissariato generale per Expo Dubai 2020, l’Ambasciata italiana negli Emirati Arabi Uniti, Ice, le associazioni imprenditoriali regionali, le fiere dell’Emilia-Romagna, le Università, le società Ervet e Aster, Ater, i Consorzi di tutela e i Consorzi export e Fico. La società Di Francia Advisors è stata incaricata per organizzare b2b fra 8 imprese regionali selezionate tramite evidenza pubblica e decine di imprese emiratine legate al procurement di Expo Dubai 2020.

“Da Expo Milano a Expo Dubai, la Regione Emilia-Romagna- spiega l’assessore Costi- ha sviluppato un modello di partecipazione a questi grandi eventi internazionali basato su un ampio coinvolgimento dei territori. Il commissario straordinario all’Expo sta definendo con le Regioni un modello innovativo di partecipazione su temi per noi caratterizzanti innovazione e creatività come competenze multidisciplinari, proiezione internazionale e di capacità di essere al centro di ampie reti di collaborazione e ricerca. Si punterà anche ad un ampio coinvolgimento delle imprese e del sistema della ricerca della regione, sul modello di quanto sperimentato con successo a Milano. Per noi quindi è una grande occasione di far conoscere una regione con competitiva e innovativa; offrire al sistema della ricerca e alle imprese la possibilità di incrementare la presenza in un’area strategica per lo sviluppo del nostro export, quale è l’area del Medio Oriente e del Sud asiatico, dalla quale sono attesi i maggiori flussi di visitatori all’Expo di Dubai”.

“Si tratta di un’altra importante iniziativa- aggiunge l’assessore Caselli- per rafforzare il posizionamento delle eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna sul piano internazionale, in vista della nostra partecipazione a Dubai 2020. Abbiamo dimostrato in questi anni di saper competere nel mondo per qualità e innovazione; questa missione permetterà di rafforzare il nostro export agroalimentare nei Paesi del Golfo individuando nuove forme di collaborazione con le istituzioni e gli imprenditori locali, per dare ancora più riconoscibilità e tutela ai nostri prodotti tipici. Il 2017 è stato un anno importante per l’export agroalimentare emiliano-romagnolo, un trend che sta proseguendo anche quest’anno, ma ci sono ancora importanti margini di crescita, soprattutto per mercati emergenti come gli Emirati Arabi Uniti e, più in generale, l’intera area del Golfo Persico”.

Il 2017 è stato un anno record anche per le esportazioni di Parmigiano Reggiano: con +3,9% rispetto all’anno precedente, l’export ha raggiunto il 39% della produzione totale (147.125 tonnellate). In questo contesto, secondo le rilevazioni Istat, gli Emirati Arabi Uniti sono leader per import di formaggi italiani a pasta dura nella penisola araba (394 tonnellate nel 2017). Un mercato destinato a crescere rapidamente e nel quale il Consorzio Parmigiano Reggiano vuole investire. A questo proposito è dei giorni scorsi la notizia che l’Unione europea ha assegnato un finanziamento di tre milioni di euro proprio al Consorzio per una campagna promozionale negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita.

Gli obiettivi
Tra gli obiettivi della missione quello di realizzare incontri in previsione di Expo Dubai 2020 (con particolare attenzione al tema focus trasversale Intelligenza artificiale e Big Data); di organizzare due seminari di presentazione della struttura produttiva regionale in un’ottica di attrazione degli investimenti, e di presentazione di alcuni settori produttivi quali energia e acqua, food, moda, arredo e design); organizzare b2b tra le imprese regionali selezionate attraverso il bando della Giunta della Regione e le imprese locali aggiudicatrici di Expo Dubai 2020 in un’ottica di business di medio-lungo periodo; di realizzare iniziative promozionali nel settore del food di qualità (Dop e Igp) e delle attrazioni legate alla gastronomia regionale (Fico), partecipare al World Pasta Day; di valorizzare il sistema culturale regionale attraverso la realizzazione di due concerti del Maestro Andrea Griminelli.
Successivamente, il Comitato Export Internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna, con il supporto dell’Advisory Board regionale costituito ad hoc, definirà poi la strategia regionale di partecipazione a Expo Dubai 2020 e il programma di incontri, iniziative e missioni che culminerà nel semestre ottobre 2020 marzo 2021.

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