E’ stato siglato ieri tra i sindacati Filcams/Cgil e Fisascat/Cisl e la direzione aziendale di Usco Spa, il contratto aziendale, il primo nella storia dell’azienda modenese che commercializza ricambi per macchine movimento terra e conta circa 300 dipendenti.

“Punti qualificanti del contratto – spiega Filcams/Cgil – sono le relazioni sindacali che prevedono un’informazione costante almeno 2 volte l’anno alle Organizzazioni sindacali e alle Rsa su andamento del mercato, piani di sviluppo e bilanci preventivi e consuntivi.
Importante anche l’impegno dell’azienda per la formazione continua del personale.

Affermata la centralità del contratto a tempo indeterminato come modalità di assunzione.
Stabilita la maggiorazione del 25% sugli straordinari dal lunedì al venerdì (rispetto al 15% precedente) e del 35% per le ore straordinarie del sabato.
Il buono mensa è stato contrattato a 5,29 euro a pasto, utilizzabile attraverso una tessera cumulativa.

Il premio di risultato legato a parametri di produttività, qualità e sicurezza sarà di 900 euro annui in base agli obbiettivi raggiunti, e sarà riparametrato in base alle presenze (sono escluse però le assenze per permessi sindacali, permessi e ferie autorizzati, infortuni sul lavoro, malattie oncologiche, permessi in legge 104 nel limite di 18 giornate l’anno e maternità obbligatoria).

In via sperimentale nel 2019, il premio di produttività potrà anche essere destinato dal dipendente ad un pacchetto di welfare, anche solo nella misura del 50%. Il dipendente che aderisce al fondo welfare al 100% beneficerà di un incremento da parte dell’azienda del 10% del premio” conclude Filcams/Cgil.

L’accordo sarà sottoposto nei prossimi giorni in assemblea al voto dei lavoratori.

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