Il 20 per cento degli automobilisti in circolazione sulle strade modenesi continua a non utilizzare le cinture di sicurezza, nonostante la relativa norma del Codice della Strada sia stata introdotta ormai parecchi anni fa ed esclusivamente a tutela della sicurezza e della incolumità personale.

È quanto emerge dai risultati della campagna mirata condotta nei giorni scorsi dalla Polizia municipale di Modena ponendo particolare attenzione al corretto uso dei sistemi di ritenuta. La campagna rientra nell’ambito del programma comunale per la Sicurezza stradale che prevede interventi e azioni finalizzate a sostenere e promuovere la mobilità sostenibile soprattutto in sicurezza.

Obiettivo dei controlli condotti da pattuglie di unità territoriali e pronto intervento, annunciati anche attraverso i social, era appunto sensibilizzare automobilisti e passeggeri all’importanza di utilizzare le cinture di sicurezza e i seggiolini per bambini. In quest’ultimo caso le cose sono andate meglio e su 281 veicoli complessivamente controllati, sono state solo tre le violazioni accertate per omesso utilizzo di seggiolini per bambini. Segno che probabilmente stanno esordendo effetto positivo le campagne di informazione sull’importanza dell’uso corretto dei sistemi di ritenuta per i bambini in caso di incidente o anche solo di brusca frenata.

Non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda l’uso delle cinture di sicurezza da parte di conducenti e passeggeri adulti. Anche senza i casi eclatanti registrati durante altre analoghe campagne, quando accadde che taluni inventarono le scuse più assurde per giustificare l’omesso uso, le violazioni accertate sono state addirittura 62, vale a dire che oltre uno su quattro non le utilizzava. Un numero piuttosto alto anche in considerazione del fatto che i veicoli di ultima generazione sono dotati di cicalini di allarme che avvisano in caso di cintura non allacciata.

La campagna mirata si è conclusa, ma gli operatori della Municipale continueranno a vigilare sul mancato utilizzo delle cinture che è punito dall’articolo 172 del Codice della Strada con una sanzione di 81 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida del conducente. Se commessa da un passeggero maggiorenne, la sanzione è applicata a quest’ultimo, senza decurtazione di punti, mentre in caso di minori, viene applicata al conducente.

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