Dopo il grande successo dello scorso anno, da venerdì 9 a domenica 11 novembre si svolgerà la seconda edizione del torneo internazionale “Vignola città degli scacchi”. L’iniziativa sarà ospitata presso spazi di Palazzo Barozzi e del castello di Vignola, messi gentilmente a disposizione, rispettivamente, dalla Parrocchia e dalla Fondazione di Vignola.

Organizzata dallo storico Club 64 A.s.d. di Modena, affiliato alla Federazione Scacchistica Italiana dal 1987, e in particolare dal maestro vignolese Carlo Alberto Cavazzoni, la manifestazione vedrà sfidarsi quasi 300 scacchisti provenienti dall’Italia e dall’estero, suddivisi in quattro tornei (uno in più dello scorso anno) a seconda del personale punteggio “Elo”, una sorta di ranking del mondo degli scacchi. Il “Torneo A” avrà così in gara chi ha un punteggio Elo maggiore di 1900, il “Torneo B” prevede il confronto tra chi ha un punteggio inferiore a 2000,  il Torneo C sarà aperto a chi ha punteggio Elo inferiore a 1750, il torneo D (la novità) vedrà in gara gli under 16 (Elo inferiore a 1.500) e sarà intitolato alla memoria di Valter Cavedoni, ex assessore del Comune di Vignola scomparso la scorsa estate.

Altra grande novità di quest’anno è la conferenza “Scacchisticamente” della giornata inaugurale, in programma alle 17 presso la sala dei Contrari della rocca.
Interverranno per l’occasione, per un saluto, il sindaco Simone Pelloni, il presidente della Fondazione di Vignola Valerio Massimo Manfredi, il maestro di scacchi Carlo Alberto Cavazzoni (presidente del torneo), la presidente dell’Università popolare  “N. Ginzburg” Dunnia Berveglieri.
Riguardo al tema “Le attuali conoscenze scientifiche” sugli scacchi si confronteranno Giovanni Malferrari dell’Ausl di Reggio Emilia (“Il cervello dello scacchista neofita, dell’esperto-maestro e del computer”) ed Enrico Ghidoni del Centro di Neuroscienze Anemos (“Scacchi e memoria”).
Per “I risvolti nel mondo reale” interverranno invece lo psichiatra Yllner Styrbjörn (“Gli scacchi nell’adolescente”) e la neurologa Stefania Brotini (“Effetti benefici del gioco degli scacchi sui disturbi attentivi nelle patologie neurodegenerative”).
Sul fascino del gioco degli scacchi esporranno invece il neuropsicologo Pierre Achiary (“Scacchi e sciamanesimo”) e il docente di semiotica del cinema Eugenio Bicocchi (“Scacchi e cinema”). La chiusura dei lavori è prevista per le 19,30 circa.

Alle 20 della stessa giornata di venerdì 9 novembre si svolgeranno i primi turni dei tornei. Si proseguirà poi sabato e domenica, con inizio sempre a partire dalle 9,30. Per i primi classificati sono previsti sia premi in denaro, sia cesti di prodotti locali. Il montepremi complessivo è di oltre 4.500 euro.

Numerosissimi sono i partner del Club 64 che sostengono questa iniziativa: oltre al Comune di Vignola e all’Unione dei Comuni “Terre di Castelli” che hanno dato il patrocinio, alla Fondazione di Vignola, che ha concesso gratuitamente le sale del castello, e alla Parrocchia di Vignola, che ha messo a disposizione gli spazi di Palazzo Barozzi, partecipano l’Università “Natalia Ginzburg” di Vignola, il Gruppo di documentazione vignolese Mezaluna “Mario Menabue”, il Lions Club “Vignola e Castelli medievali”, il Centro Studi Vignola, il Gruppo Filatelico Vignolese, l’associazione Vignola Animazione, le Acli, Vignola Grandi Idee e molti esercenti vignolesi.

Durante la settimana del torneo, la stessa Vignola si trasformerà peraltro in un’enorme scacchiera. Sono previste infatti numerose vetrine di negozi a tema scacchistico e iniziative di promozione del gioco degli scacchi tra i bambini e i ragazzi delle scuole del territorio, tra cui anche una partita a scacchi viventi.

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