Oltre due milioni in più di spesa corrente, grazie soprattutto a maggiori entrate con contributi pubblici a destinazione vincolata, e un aumento in conto capitale di 24 milioni e mezzo dovuto essenzialmente alla contabilizzazione di opere realizzate da privati o da acquisizioni patrimoniali. Sono le caratteristiche di fondo della sesta variazione di bilancio del Comune di Modena che prevede, tra le maggiori entrate, anche 868 mila euro di risorse trasferite dalla Regione, con due provvedimenti, per il pagamento dei contributi del Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche. Tra gli investimenti, invece, si prevede la realizzazione di un nuovo semaforo al servizio dei disabili visivi in via Galileo Galilei per un valore di 74 mila euro.

La manovra finanziaria, illustrata in Consiglio comunale dall’assessore al Bilancio Andrea Bosi, è stata approvata con il, voto della maggioranza (Pd e Art.1 – Mpd – Per me Modena), l’astensione di Modena Bene comune, il voto contrario di Movimento 5 Stelle, Cambiamodena, Lega Nord, Energie per l’Italia. Bosi ha annunciato anche un’ulteriore variazione prevista entro la fine dell’anno relativa ad alcune entrate a destinazione vincolata di cui i settori comunali hanno avuto conoscenza solo in questi giorni.

La variazione approvata prevede anche l’applicazione dell’avanzo di amministrazione 2017 accantonato di parte corrente per 500 mila euro senza peggioramenti del saldo tendenziale di pareggio di bilancio. Le risorse verranno utilizzate per conguagli di utenze e oneri legati ad appalti e concessioni incorso.

Tra le maggiori entrate di parte corrente, oltre ai contributi sulle barriere architettoniche, ci sono 802 mila euro di contributi nazionali sul fondo 0-6 anni dell’Istruzione e 28 mila euro dalla Regione per scambi pedagogici, mentre per i pasti forniti nelle scuole primarie sono stati stanziati 50 mila euro in più rispetto alle previsioni.

Nel campo culturale sono stati inseriti contributi di 100 mila euro per il Teatro comunale Luciano Pavarotti e 100 mila euro per la Fondazione Ert, mentre dalla Regione arrivano contributi per 53 mila sull’integrazione degli abbonamenti di trasporto a tariffe agevolate. Altri 60 mila euro di contributi regionali e di privati vanno a beneficio di iniziative in campo sportivo e attività culturali.

Tra le contabilizzazioni in conto capitale si segnalano, in particolare, la rotatoria su via Emilia ovest, all’altezza dell’ex Arbe, realizzata a scomputo degli oneri di urbanizzazione per un valore di un milione e 350 mila euro; le integrazioni da censimento con rivalutazione del patrimonio per quasi nove milioni di euro (7,4 milioni solo per alloggi Erp); l’acquisizione a titolo gratuito del complesso del Garage Ferrari per 11 milioni di euro, a seguito della mancata demolizione.

Il semaforo in via Galileo Galilei, idoneo anche per disabili visivi, avrà un costo di 74 mila euro con un contributo di quasi 52 mila euro chiesto al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti su di uno specifico bando. La giunta ha già approvato il progetto definitivo che prevede la realizzazione dell’impianto in un tratto a sud di via Galilei per servire il capolinea della linea 4 del trasporto pubblico in una zona dove, oltre al Comando della Polizia municipale e alla Motorizzazione civile, ci sono molte attività economiche dove lavorano anche alcune persone con disabilità visive che, così, potranno raggiungere in piena sicurezza e autonomia la fermata del mezzo pubblico. Il semaforo sarà dotato di dispositivi acustici e di prenotazione pedonale per ipovedenti e completato di percorsi tattili Loges (Linea di orientamento, guida e sicurezza) per guidare le persone fino alla pensilina del bus. L’intervento prevede anche l’abbattimento di tutto le barriere architettoniche presenti sul percorso.

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