Proseguono le attività amministrative di controllo disposte dal Questore di Reggio Emilia sulle attività commerciali della città, sia per verificare il rispetto della normativa statale e comunale in materia di esercizi pubblici, sia per verificare il mantenimento delle condizioni previste dal T.U.L.P.S. in materia di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini. Giovedì gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Divisione di Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione della Questura, hanno notificato il provvedimento di chiusura del “Bar Elisa”, di via Emilia San Pietro 69/A, per il periodo di 12 giorni ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

L’esercizio commerciale, nel corso dell’anno 2018 è stato ripetutamente attenzionato dagli equipaggi della Polizia di Stato di Reggio Emilia con ripetuti controlli svolti in orari pomeridiani, serali e notturni nell’ambito delle attività di controllo del territorio e di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica. E’ stato documentato come da tempo il bar sia divenuto luogo di assembramento e punto di ritrovo, in particolare, di pregiudicati e di persone pericolose, stazionanti anche per ore nella zona antistante l’esercizio (che offre agli avventori anche alcuni tavoli con sedie al riparo dei portici cittadini sotto cui è ubicato), lungo questa via Emilia San Pietro.

L’esercizio pubblico, era stato oggetto di sospensione per 7 (sette) giorni, con provvedimento ex art.100 TULPS del Questore di Reggio Emilia, nel febbraio dello scorso anno. Nel corso dell’anno 2018, sono stati effettuati una decina di mirati interventi e controlli ad opera della Divisione P.A.S.I. con l’imprescindibile supporto degli equipaggi della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine. Le attività sono state finalizzate sia alle specifiche esigenze di polizia amministrativa che al più generale mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. E’ stata riscontrata la presenza di numerose persone pregiudicate in sosta sia davanti all’esercizio che all’interno del locale. Molte di queste sono risultate gravate da precedenti sia penali che di polizia.

Le problematiche connesse alle frequentazioni del bar erano anche state trattate dal Questore di Reggio Emilia nel corso di un incontro tenutosi il 1 ottobre 2018 con esponenti del Comitato Cittadino San Pietro i quali, nella circostanza, erano stati rassicurati circa l’impegno costante della Polizia di Stato nelle attività di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, nonché nelle connesse attività di miglioramento della vivibilità delle aree urbane caratterizzate da criticità o degrado. In quella circostanza, come in occasione di altri incontri con esponenti dei comitati cittadini, è stato evidenziato come l’esercizio delle attribuzioni della Polizia Amministrativa e Sociale costituisca uno dei tratti distintivi del ruolo e delle prerogative del Questore quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. Tali funzioni sono esercitate dal Questore per il tramite della Divisione P.A.S.I. e costituiscono l’asset fondamentale del complessivo sistema di prevenzione generale dei reati e, allo stesso tempo, rappresentano una preziosa fonte di conoscenza ed analisi delle dinamiche sociali ed economiche che si sviluppano sul territorio. Infatti il segmento della Polizia Amministrativa rappresenta il “sensore” destinato ad acquisire una consapevolezza anticipata delle possibili evoluzioni dei fenomeni di delinquenza comune ed organizzata, nonché delle manifestazioni della devianza
Per far fronte a tali esigenze la Divisione P.A.S.I. della Questura attende alle complesse attività di polizia amministrativa, provvedendo all’attività di controllo sulle autorizzazioni amministrative ed esercitando le funzioni di vigilanza per il tramite della Squadra di Polizia Giudiziaria.

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