In relazione all’accertamento di due nuovi casi di contagio da Mycobacterium chimaera, la Direzione sanitaria fa seguito alle dichiarazioni dello scorso 21 novembre precisando che:

  • I due pazienti, già citati, sono stati operati al Salus Hospital fra il 2011 e il 2015, erano affetti da polipatologie e sono stati regolarmente dimessi dopo la verifica dell’adeguato stato di salute. Il decesso si è quindi verificato dopo diversi anni e non durante il ricovero.
  • Non è a noi noto se i pazienti siano stati ricoverati presso altri ospedali successivamente all’intervento cardiochirurgico condotto al Salus Hospital e la segnalazione di contagio attualmente emersa. Pertanto, vista la verifica ancora in corso delle oggettive e ufficiali relazioni fra decesso e contagio, non è oggettivamente possibile considerare riconosciuto il legame fra i due eventi.
  • Il terzo caso emerso nelle ultime ore si riferisce a un paziente che è stato operato al Salus Hospital nel 2011, ed è deceduto nel 2015 e sul referto successivamente analizzato post mortem sarebbe emersa una presenza di Mycobacterium chimaera. Anche in questo caso i legami fra l’intervento, il contagio e il decesso sono attualmente in fase di verifica.
  • Da ultimo, precisiamo che il quarto paziente di cui si parla è attualmente vivo.

 

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