Nasce in Emilia-Romagna, a Bologna, il primo Competence Centre del Piano industria 4.0, il Consorzio che raggruppa 57 attori tra Università, Centri di Ricerca e imprese e che potrà contare su oltre 9 milioni di finanziamenti ministeriali, a cui si aggiungono 15 milioni di investimento dei partner privati.

“Non è un caso che proprio qui, nella nostra regione, nasca il primo Competence Center del Piano industria 4.0- commenta l’assessore all’Università, Ricerca e Lavoro, Patrizio Bianchi-. Parliamo di un Consorzio capace di raggruppare in un efficace partenariato pubblico-privato Università, Centri di Ricerca e moltissime imprese, che ben rappresentano la connotazione fortemente innovativa del nostro territorio, improntata alla ricerca e allo sviluppo. Un progetto che, come Regione, abbiamo fortemente sostenuto attraverso Aster, proprio perché aggrega e mette a valore la ricca rete di competenze che l’Emilia-Romagna può offrire, dalla manifattura avanzata ai big data, dalla connettività all’automazione, all’industria 4.0. Bi-Rex- conclude l’assessore- potrà beneficiare di specifici spazi all’interno del Tecnopolo di Bologna, laddove sorgerà anche il Data Centre del Centro Meteo Europeo: una rete di competenze e infrastrutture che, unita ai Centri di supercalcolo e Big Data di Cineca e Istituto nazionale di fisica nucleare, proietterà e renderà ancor più competitiva l’Emilia-Romagna in Europa e nel mondo”.

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