Parte da tre incroci molto utilizzati la sperimentazione di materiali innovativi, più durevoli, ad alto potere rifrangente e antisdrucciolo per realizzare gli attraversamenti pedonali. Nei giorni scorsi le strisce bianche tra via Indipendenza e via Ugo Bassi, quelle tra piazza della Mercanzia e via Rizzoli e quelle all’incrocio con Strada Maggiore, sono state ridipinte con un materiale termoplastico preformato, resistente ai raggi UV e in grado di durare circa 10 volte in più rispetto alla tradizionale vernice. La sperimentazione non ha costo per l’amministrazione. Attualmente, in quegli stessi incroci, gli attraversamenti vengono rinfrescati ogni sei mesi, alla fine della sperimentazione, se i risultati dovessero essere quelli sperati e attesi, si potrà procedere anche con altri attraversamenti. Questo porterebbe ad un risparmio economico (anche a fronte di un maggiore costo unitario) ma anche a un vantaggio per la cittadinanza: meno interruzioni alla circolazione e meno cantieri per ridipingere le strisce. Questo tipo di segnaletica, oramai utilizzata in tutte le grandi capitali europee, ha un ulteriore vantaggio: il progressivo annerimento visibile a occhio nudo, non fa perdere le caratteristiche di luminanza retroriflessa, e quindi di efficacia e sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Ora in onda:
________________