Qualche giorno ancora e per Modena sarà tempo di due appuntamenti tradizionali, molto sentiti in città e dai modenesi, in grado di generare come sempre forte richiamo: le fiere di Sant’Antonio (17 gennaio) e San Geminiano. “Due momenti importanti, pure per gli ambulanti, nonostante il periodo non sia dei migliori”, fa notare ANVA-Confesercenti Modena in vista dei queste prossime scadenze che interesseranno in primo luogo la categoria dei venditori su area pubblica, oltre a quelle settimanali abituali. “Le due manifestazioni si svolgono in un momento, segnato da forte incertezza per il commercio ambulante, reduce da un periodo natalizio per nulla gratificante e con i consumi in calo. L’auspicio è che da queste fiere cittadine possa arrivare almeno una boccata d’ossigeno corposa, per la categoria.”

ANVA Modena, non manca di far notare il periodo negativo per l’economia del Paese, le cui ricadute negative non mancano di manifestarsi anche sul commercio su area pubblica. “Infatti – riprende l’Associazione – l’incertezza del momento, la perdita del potere di acquisto dei salari, la propensione al risparmio stanno erodendo la possibilità di acquisto anche dei frequentatori abituali dei mercati. Anche alla luce di ciò, vorremmo fosse scongiurato, in vista di entrambi gli appuntamenti, l’insinuarsi di comportamenti commerciali poco trasparenti, scorretti, dannosi,  oltre che di concorrenza sleale. Importante dunque sarà vigilare, salvaguardando l’imprescindibile rispetto delle regole, in primis per la tutela del consumatore  ma anche per le imprese regolari.”

Verifiche e controlli che si rendono quanto mai necessari, per l’Associazione aderente a Confesercenti, in un periodo come l’attuale, di crisi: “Non sfugge a nessuno infatti che nei periodi di difficoltà si manifestano fenomeni distorsivi ed abnormi che arrivano anche a creare tensioni tra gli operatori. Si chiede quindi che durante le fiere si presti attenzione  e si intervenga per reprimere eventuali fenomeni di abusivismo, a partire dal contrasto della vendita di merce contraffatta. Prioritarie sono dunque il rispetto delle regole e le condizioni per consentire agli operatori che partecipano alla Fiera e che si sobbarcano costi rilevanti (relativi a suolo pubblico, allacci energetici, spese di trasporto, etc.) di operare in un clima di regolarità. Positiva pertanto in tal senso la richiesta avanzata dal Comune di Modena agli organi preposti di una reciproca collaborazione tra le forze dell’ordine, finalizzata al controllo e all’eventuale repressione di abusive ed operatori sprovvisti di regolari autorizzazioni per partecipare alle fiere medesime”, conclude ANVA-Confesercenti Modena.

Ora in onda:
________________