Si è costituita ufficialmente l’”Associazione SCUBO” (Servizio Civile Universale Bologna), il nuovo Ente metropolitano per l’accreditamento all’Albo di servizio civile universale che avrà la propria sede legale presso la Città metropolitana e per il quale il Comune di Bologna ha stanziato 40 mila euro all’anno per il 2019 e 2020.

Durante l’Assemblea costituente, svoltasi nel pomeriggio di ieri nella sala del Consiglio metropolitano alla presenza della Consigliera delegata allo Sviluppo sociale e Pari opportunità Elisabetta Scalambra e di Giuliano Barigazzi assessore a Sanità e Welfare del Comune di Bologna, hanno firmato l’atto costitutivo 55 enti, tra pubblici e privati non profit, e sono stati eletti il Presidente Marco Mastacchi per la Città metropolitana e i membri del consiglio: Arash Bahavar per ASC Insieme di Casalecchio di Reno, Linda Bonfante per l’Associazione Younet, Rossella Mariuz per l’Unione Donne Italiane UDI, Cristina Zambon per il Comune di Bologna.

L’idea di costituire SCUBO nasce dagli enti del Co.Pr.E.SC. (Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile) che, dopo un percorso di condivisione e confronto lungo oltre 10 anni, hanno deciso di rinnovare la scommessa sul servizio civile associandosi in una nuova unica associazione, a cui si sono aggiunti anche enti che per la prima volta si affacciano a questo mondo.

Il nuovo Ente di livello metropolitano sarà titolare dell’accreditamento e farà da capofila per gli enti più piccoli, in modo da non perdere il ricco contributo che a livello locale viene dato per diffondere e sostenere il valore del servizio civile, nonché la “trasversalità” di ambiti che può ricoprire. Gli enti coinvolti in SCUBO, infatti, grazie alle loro differenti caratteristiche, saranno in grado di proporre progetti in ogni ambito previsto dalla normativa del Servizio Civile Universale.

Inoltre sarà più facile per i giovani che si avvicinano a questa esperienza ottenere le informazioni e scegliere il progetto per cui fare domanda rivolgendosi ad un unico ente.

SCUBO avrà come obiettivi la valorizzazione, la gestione e lo sviluppo, in tutto il territorio metropolitano, del “nuovo” Servizio Civile Universale, e sarà dotato dei nuovi e più complessi requisiti richiesti dalla recente modifica della normativa sul servizio civile nell’ambito della riforma del Terzo settore.

Il primo passo di SCUBO sarà da un lato la procedura per l’accreditamento al nuovo Albo di servizio civile universale, grazie alla quale potrà presentare nuovi progetti di servizio civile, e dall’altro, una diffusa campagna di comunicazione e promozione per far conoscere questa opportunità ai giovani e agli enti.

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