Comincerà domani (martedì 5 febbraio) a Pavullo, il ciclo di iniziative organizzate da CNA per illustrare, sull’intero territorio provinciale, i principali contenuti della Legge di Bilancio ed analizzare l’impatto di queste ultime sulle imprese, in particolare quelle di minori dimensioni. Si parlerà dei temi più “caldi”, vale a dire la deducibilità dell’Imu su capannoni e laboratori, la flat tax, la cosiddetta pace fiscale, ma anche delle norme che incidono non solo sulle aziende, ma anche su tutta la comunità, come “quota 100” e il reddito di cittadinanza.

Primo appuntamento, appunto, domani, alle 20.30, presso la Sala dell’Unione dei Comuni di Pavullo (via Giardini, 15). Mercoledì 6 febbraio sarà la volta di Vignola (ore 20.30, presso la sede locale di CNA, mentre giovedì 7 febbraio ci si sposta al Fab Lab Casa Corsini, a Fiorano (ore 20.30)

Lunedì 11 febbraio, sempre alle 20.30, è in programma il seminario di Castelfranco Emilia (Biblioteca Comunale), con un approfondimento sulle novità in campo previdenziale e in materia di lavoro, mentre mercoledì 13 febbraio CNA sarà a di Mirandola (Sala Consiliare di via Giolitti, ore 20.30). Lunedì 18 febbraio ci si trasferisce a Carpi (ore 20.30, Meeting Hotel Carpi), e giovedì 21 febbraio a Montefiorino (ore 20.30, Teatro Rocca).

Particolarmente importante sarà la serata di martedì 12 febbraio, presso la sede provinciale di CNA (via Malavolti, 27), dove alle 20.30 Claudio Carpentieri, responsabile delle politiche fiscali di CNA Nazionale, approfondirà le ricadute della legge sulle Pmi e illustrando anche il lavoro fatto dall’Associazione per arrivare a norme utili alle piccole imprese.

“Un lavoro di confronto – commenta Alberto Papotti, segretario di CNA Modena – che, anche grazie alla capacità di ascolto del Governo, ci ha consentito di ottenere risultati importanti, a cominciare dall’incremento dal 20 al 40% della deducibilità IMU sugli immobili strumentali, una battaglia che CNA porta avanti da anni, per continuare con la riduzione del 30% delle tariffe INAIL,  e con alcune importanti proroghe (quelle per le detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto mobili e bonus verde, la nuova Sabatini e l’iperammortamento di alcuni investimenti in innovazione tecnologica). Valutiamo con favore anche l’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto da 40.000 a 150.000 euro negli appalti pubblici, che potrà favorire le imprese del territorio. Siamo, invece, più perplessi rispetto a quegli aspetti della manovra che vanno ad aumentare la spesa pubblica, anche per l’aleatorietà dei loro effetti e della loro applicazione”.

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