Ai domiciliari per una rapina commessa ai danni di una cartoleria di Correggio, da qualche giorno aveva fatto perdere le sue tracce evadendo e rendendosi irreperibile.

La sua fuga è finita ieri pomeriggio, quando i carabinieri di San Martino in Rio e Correggio sono intervenuti in un bar del posto per prestare i soccorsi ad un uomo riverso a terra privo di sensi. Quell’uomo si è rivelato essere l’evaso che da qualche giorno i militari ricercavano. Aveva fatto uso smodato di bevande alcooliche e per questo è stato colto da malore accasciandosi a terra.

Dopo essere stato soccorso dai carabinieri di San Martino in Rio e Correggio, che gli hanno assicurato le cure mediche, l’uomo è stato però arrestato in quanto ricercato. Con l’accusa di evasione, in manette è finito un 33enne di San Martino in Rio, ora ristretto a disposizione della Procura reggiana.

L’uomo la sera del 19 gennaio scorso si era reso responsabile di una rapina: con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo ed armato di coltello, era entrato in una cartolibreria di Correggio e, dopo aver minacciato la commessa, si era impossessato della somma contenuta nella cassa, ammontante ad oltre 500 euro, dileguandosi. Sebbene travisato, grazie al sistema di videosorveglianza i militari hanno “catturato” le immagini del malvivente e di conseguenza gli abiti indossati. Alcuni particolari quali l’andatura e il naso particolarmente sporgente dallo scaldacollo, hanno indirizzato le attenzioni investigative verso l’odierno indagato, a carico del quale sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità per la rapina. Le risultanze dei carabinieri, condivise dalla Procura reggiana, hanno visto quest’ultima richiedere ed ottenere dal GIP del tribunale di Reggio Emilia un’ordinanza di custodia cautelare a carico del pregiudicato salernitano, che era quindi finito ai domiciliari. Evaso si era reso irreperibile… sino a ieri.

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