È terminato in questi giorni il primo stralcio dei lavori di miglioramento sismico delle strutture della scuola secondaria di primo grado “A.Fiori” di Formigine. L’intervento, che ha beneficiato di un finanziamento del Ministero dell’Istruzione per complessivi 315.000 euro (a fronte di una spesa complessiva di 450.000 euro), ha comportato la realizzazione di strutture metalliche esterne in grado di resistere all’azione sismica di un terremoto. Una struttura analoga a quella realizzata a Formigine è stata realizzata, per rimanere alla provincia di Modena, in una scuola di San Felice sul Panaro, uno dei comuni più colpiti dagli eventi sismici del 2012. Partiranno invece a giugno, al termine dell’anno scolastico, i lavori del secondo stralcio, che riguarderanno la parte sud del fabbricato, e che verranno condotti con tecniche analoghe a quelle del primo stralcio. Anche in questo caso il Comune di Formigine ha beneficiato di un contributo ministeriale, sempre di 315.000 euro, a fronte di una spesa complessiva di 600.000 euro. “Uno degli obiettivi principali di questa amministrazione – commenta Armando Pagliani, assessore ai Lavori Pubblici – è sempre stato quello di migliorare la sicurezza degli edifici scolastici dal punto di vista antisismico. In questo caso siamo riusciti a conciliare l’intervento con l’attività didattica che si è svolta, e continuerà a svolgersi, regolarmente e senza interruzioni. Ma il nostro intervento non si esaurisce qui, sono infatti già stati previsti a bilancio l’adeguamento sismico delle Don Mazzoni a Corlo e la realizzazione della nuova scuola materna Prampolini a Casinalbo”.

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