Parità di salario a uguali carichi di lavoro. Nella Giornata internazionale dedicata alle donne, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi visita la Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, che annuncia oggi ufficialmente di aver conseguito, assieme a Philip Morris Italia, la certificazione “Equal-Salary”, che avviene attraverso una verifica, condotta da enti terzi (PriceWaterhouseCoopers), per accertare che l’impresa paghi  uomini e donne allo stesso modo a parità di mansioni lavorative.

L’azienda leader mondiale nei prodotti del tabacco senza fumo, prima a ottenere tale riconoscimento a livello globale così come in Italia, si sta impegnando per garantire e valorizzare una cultura inclusiva, che risolva il divario di genere.

“Questa visita- afferma l’assessore Costi- vuole essere un riconoscimento per le politiche aziendali di Philip Morris che hanno portato le divisioni del gruppo a ottenere la certificazione ‘Equal Salary’ su un tema per noi fondamentale. Secondo Eurostat nelle aziende italiane le donne guadagnano il 17,9% in meno degli uomini. È come se lavorassero gratis fino al 7 marzo. E’ giunto il momento di dire con chiarezza che la parità salariale è una tappa fondamentale per arrivare a una vera e propria parità di genere nel mondo del lavoro. Come Regione abbiamo particolarmente a cuore il tema della dell’occupazione femminile e della valorizzazione delle competenze delle donne anche all’interno delle aziende, perchè crediamo sia leva per la parità di genere e strumento attraverso il quale valorizzare la leadership femminile, contrastando le discriminazioni. Il riconoscimento ottenuto da Philip Morris è quindi un esempio virtuoso che mi auguro possa essere seguito da altre realtà aziendali. E’ attraverso queste esperienze virtuose che possiamo fare un salto di qualità, anche nella conciliazione dei tempi per la famiglia con quelli per il lavoro”.

Riflessione condivisa da Simona Robotti, direttore People & Culture di Philip Morris Manufacturing & Technology di Bologna che sottolinea: “Philip Morris è impegnata a tutti i livelli nel sensibilizzare tutte le nostre persone sui temi dell’uguaglianza di genere. Su scala mondiale, abbiamo appena concluso il Project 42 che offriva ai colleghi di tutto il mondo la possibilità di segnalare le storie di colleghe che per loro sono state fonte di ispirazione. Delle oltre 600 segnalazioni ricevute, tutte estremamente significative, abbiamo identificato 42 storie: un numero non casuale, ma che corrisponde ai chilometri di una maratona, per sottolineare che ancora oggi, in troppe parti del mondo, essere donna è considerata una vera e propria impresa. Queste storie, vere e proprie fonte di ispirazione, sono state ricondivise non solo con tutti i nostri 80.000 colleghi ma anche esternamente, attraverso i nostri canali social. Ulteriore motivo di orgoglio è il fatto che, tra le colleghe premiate in tutto il mondo, ci sia anche la “bolognese” Francesca Rosa, Quality Control Engineer di PM MTB.”

La Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna (ex Intertaba) con sede a Zola Predosa e Crespellano (Bo), impiega circa 1600 persone. È riconosciuta come centro di eccellenza Pmi ed è la prima fabbrica al mondo per la produzione su larga scala di prodotti senza fumo. Nel 2019 ha ricevuto per il sesto anno consecutivo la certificazione Top Employer e ora l’Equal-Salary

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