Nascite immutate e aumento della mortalità, anche per il numero cospicuo di grandi anziani e centenari. Meno stranieri e calo delle immigrazioni. È la “fotografia” demografica della popolazione modenese che emerge dalle anticipazioni sui dati del 2015 che il Servizio statistica del Comune di Modena sta elaborando. L’ammontare della popolazione residente al 31 dicembre dell’anno appena trascorso risulta pari a 184.973 persone, di cui 88.276 maschi e 96.697 femmine.
La popolazione è invecchiata ulteriormente rispetto agli anni precedenti registrando un età media di 45 anni. I grandi anziani (80 anni e più), sono 14.376 e rappresentano il 7,8% della popolazione residente. Aumenta anche il numero dei residenti con 100 e più anni: erano 81 nel 2014 e sono stati 89 nel 2015. Il record di longevità spetta a una donna che ha raggiunto l’età di 107 anni.
Nel corso del 2015 a Modena sono sostanzialmente rimaste immutate le nascite mentre i decessi sono cresciuti del 5 per cento (anche in ragione del numero di grandi anziani) producendo un saldo naturale pari a – 447 unità.
Per quanto riguarda i movimenti migratori, le emigrazioni sono numericamente le stesse dell’anno precedente, mentre calano le immigrazioni, che nel 2015 sono state circa 700 in meno rispetto all’anno precedente. Il saldo migratorio è rimasto positivo ma , con un valore di +272 unità non è bastato a supplire il negativo saldo naturale e il bilancio demografico registra 175 residenti in meno rispetto al 2014.
È diminuito il numero di stranieri che nel 2015 sono 28.499 (lo 0,5 per cento in meno rispetto al 2014 che ne annoverava 28.640) e rappresentano il 15,4 per cento dei residenti. Sono infatti notevolmente diminuite le immigrazioni di cittadini stranieri (oltre 400 in meno rispetto al 2014 con un calo del -16,3%).