Prosegue il lavoro per l’approvazione del “Piano regionale contro la violenza di genere”. Questo pomeriggio la bozza è stata al centro di due incontri dell’assessore alle Pari opportunità Emma Petitti, prima con gli assessori dei Comuni capoluogo o sedi dei centri antiviolenza e poi con i rappresentanti delle forze sociali.
“Il piano sarà il lavoro che caratterizzerà il nostro 2016”, sottolinea Petitti. “Sarà lo strumento principale per rafforzare la rete di prevenzione, protezione e sostegno alle donne e per promuovere le pari opportunità. Ne stiamo condividendo i contenuti perché che vogliamo sia utile e di aiuto concreto per tutti i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio”.
I punti essenziali della bozza riguardano la prevenzione, il sostegno alle donne vittime di violenza, la qualificazione e il supporto alla rete di servizi e di aiuto, l’istituzione di un osservatorio regionale sul fenomeno, l’elenco puntuale e aggiornato dei centri antiviolenza (sportelli, case rifugio e alloggi temporanei) e la verifica dei risultati. Obiettivi centrali sono il rafforzamento delle azioni di prevenzione e protezione delle donne che subiscono violenza, la valorizzazione dei programmi di intervento rivolti agli uomini autori di violenza e l’avvio di progetti innovativi soprattutto nel campo della formazione degli operatori e dell’educazione dei giovani.
Tra le novità, l’istituzione di un osservatorio regionale, in collaborazione con tutti i referenti territoriali, per allargare il sistema di raccolta e analisi dei dati a tutta la rete di sostegno e aiuto per le donne che subiscono violenza e la realizzazione di un aggiornato elenco dei centri regionali.