Nella giornata di martedì il Sindaco di Castelnovo Monti e Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Enrico Bini, ha inviato una lettera al Presidente di Iren, Francesco Profumo, per annunciare le proprie dimissioni dalla Commissione legalità della multi utility. Spiega Bini: “Ho scelto di presentare le mie dimissioni dalla commissione di Iren, perché avevo creduto e sperato che l’azienda avesse deciso, attraverso tale organismo, di voltare pagina sul fronte della legalità e trasparenza nella gestione degli appalti. Ad un anno o poco più dalla sua istituzione, la commissione si è riunita una sola volta, poi più nulla”. Nella sua lettera Bini ha scritto a Profumo: “Ritengo per quel che mi riguarda che non sia più possibile far parte della Commissione, credo che si sia persa un’occasione importante per avvicinare Iren ai cittadini in un percorso di trasparenza e fiducia. Ma con rammarico vedo che questo non interessa. Era un’occasione importante, ma pazienza”.
Aggiunge Bini: “Nella stessa mattinata di martedì mi è arrivata la risposta tempestiva del Presidente Profumo (che per completezza di informazione alleghiamo, ndr), nella quale lo stesso ricorda l’impegno di Iren sui temi della legalità, citando l’incontro avuto in luglio dai funzionari dell’azienda in Prefettura per darsi strumenti migliori per contrastare possibili infiltrazioni mafiose, e la riunione del Comitato Territoriale lo scorso settembre in cui sono state analizzate le osservazioni emerse a seguito del bando che Iren aveva predisposto sui servizi ambientali, bando poi ritirato. Accolgo con piacere, e lo affermo senza alcuna ironia, le puntualizzazioni del Presidente Profumo e l’impegno di Iren per andare verso una maggiore attenzione alla trasparenza e la legalità, ma resta il fatto che questo strumento specifico che era stato messo a disposizione, la Commissione legalità, e che ritengo avrebbe potuto essere importante per un maggiore coinvolgimento di Sindaci e comunità su questi aspetti, non è stato utilizzato”.