Una grande novità per Il Rifiutologo, la app gratuita creata dal Gruppo Hera nel 2011 con l’obiettivo di aiutare i cittadini a separare meglio i rifiuti. Ora infatti la funzione di foto-segnalazione, che permette l’invio di foto anonime dal proprio smartphone per denunciare l’abbandono di rifiuti o cassonetti da svuotare – consentendo agli operatori di intervenire tempestivamente e di rispondere con un feedback personalizzato – è estesa a tutti i 136 comuni emiliano-romagnoli serviti dalla multiutility, di cui 23 nel bolognese, e utilizzabile da oltre 2,5 milioni di cittadini. Tutte le info si trovano su www.ilrifiutologo.it, con cui i dati dell’app sono costantemente sincronizzati.
Al 31 gennaio 2016 Il Rifiutologo ha registrato più di 82 mila download e quasi 16.500 segnalazioni relative al decoro urbano.
L’accoppiata vincente con HergoAmbiente
L’innovazione è entrata a regime grazie a HergoAmbiente, il sistema informativo che ha rivoluzionato il monitoraggio dei servizi ambientali sul territorio gestito da Hera: la foto-segnalazione viene aggiunta agli ordini di lavoro generati e controllati dal sistema, integrandosi alle altre attività.
Il successo del Rifiutologo in numeri
Nel 2015, i download del Rifiutologo hanno avuto un aumento superiore al 50% rispetto al 2014 (passando da 51.102 a 79.306).
Riguardo alle foto-segnalazioni, fino al 31 gennaio 2016 se ne sono serviti 59 comuni (di cui 15 nell’area metropolitana bolognese). A partire dall’attivazione del servizio a Bologna, avvenuta a novembre 2012, sono state inviate oltre 9.600 foto-segnalazioni.
Un vero successo per Il Rifiutologo, da cui oggi arriva più del 7% delle richieste dirette ai servizi ambientali.
La prima app che legge i codici a barre, con un database in continuo aggiornamento
Con un database di 1.500 voci in continuo aggiornamento, Il Rifiutologo è la prima app gratuita in Italia in grado di riconoscere i principali prodotti della grande distribuzione tramite il codice a barre, indicando come differenziarli e in quale cassonetto buttarli. Così non si potrà più sbagliare: scansionando la sequenza barrata di un cartone di latte o di un vasetto di marmellata con la fotocamera del cellulare, l’utente riceve in tempo reale l’informazione relativa alle modalità di smaltimento in base al comune di residenza del territorio gestito da Hera.
Ad oggi, l’app della multiutility si avvale di un archivio di circa 400 mila codici a barre relativi ai prodotti più diffusi a livello nazionale. Il database è stato messo a punto dalla start up bolognese Giunko, che ha reso disponibile la lettura tramite l’app del Rifiutologo da smartphone e tablet. Se un codice non viene riconosciuto, il cittadino può segnalarlo tramite l’app: Hera provvederà a inserire il prodotto nel sistema e, con questo meccanismo di “crowdsourcing” (cioè col contributo degli utenti stessi) il servizio verrà migliorato continuamente.
Si tratta dello stesso sistema con cui il Rifiutologo si è arricchito dal 2011 fino a contare oltre 1.500 voci, attraverso le quali reperire in modo semplice e immediato informazioni dettagliate su come riciclare ogni scarto che capita tra le mani. E sapere, ad esempio, che un cotton fioc va nell’indifferenziato o che la lampadina a risparmio energetico può essere recuperata.