Prosegue il riassetto interno del Policlinico di Sant’Orsola, dopo l’apertura del Polo Cardio-toraco-vascolare. Realizzate le attività preparatorie nei giorni scorsi, oggi si trasferiranno dal padiglione 25 al padiglione 5 – noto come “Nuove patologie” – anche le degenze del reparto di Chirurgia generale e dei trapianti diretto dal professor Antonio Daniele Pinna, Medicina interna per il trattamento delle gravi insufficienze d’organo diretto dalla dottoressa Maria Cristina Morelli e Anestesiologia e Terapia intensiva dei trapianti diretto dal professor Stefano Faenza.
“Dopo quello Cardiologico e cardiochirurgico– spiega il direttore generale Mario Cavalli – prende così forma un secondo polo nel quale si articolerà il futuro del Sant’Orsola, quello dedicato ai Trapianti e alle chirurgie, che si concentrerà nel padiglione 5. Qui saranno utilizzate le due piastre operatorie inaugurate nel 2011 e anche le tecnologie robotiche, presenti dal 2014. Si tratta di investimenti importanti che delineano un Policlinico capace di offrire ai nostri cittadini percorsi di cura specializzati, per affrontare nel modo più efficace anche le situazioni più complesse”.
Nei giorni scorsi sono state trasferite nel contesto dei due blocchi operatori del padiglione 5 le attività di chirurgia maxillo-facciale, plastica, otorinolaringoiatrica e ginecologia oncologica. Da oggi arriveranno alla piastra B del padiglione 5 le attività di chirurgia epatica e delle vie biliari e trapianti provenienti dal blocco operatorio del padiglione 25, insieme alle degenze delle Unità operative di Chirurgia generale e Trapianti, Medicina Interna per il trattamento delle gravi insufficienze d’organo e alla Terapia intensiva dei trapianti. Le attività ambulatoriali e di day hospital non subiranno invece variazioni.