Tre sguardi d’autore, tre giovani registi. Il documentario d’autore è una modalità narrativa in grande crescita, che offre uno sguardo profondo su una società, sulla sua cultura materiale, sulle sue storie, e che si sta affermando anche nei maggiori festival internazionali. In particolare, l’Emilia è una terra molto ricca di giovani autori che qui sono nati o si sono formati e producono opere di valore, ma che ancora faticano a trovare un’adeguata visibilità e distribuzione sul territorio.
Dare ‘carta bianca’ ai giovani autori significa dunque dare loro spazio, libertà, e concedersi l’opportunità di conoscere un territorio attraverso i loro occhi.
Una rassegna che racconta realtà e territori diversi tra loro, uniti dagli sguardi degli autori invitati a raccontare e raccontarsi in dialogo con giornalisti, intellettuali, studenti e cittadini. Racconti di memoria, di recupero delle terre d’Appennino, di trasformazioni urbane. Il documentario come strumento per incontrarsi, conoscersi, riflettere sul nostro territorio e su altri luoghi; diverse poetiche e modi di avvicinarsi al ‘cinema del reale’, per ricordare il passato, scoprire il presente e progettare insieme il futuro.
Il trittico di CARTA BIANCA AL TERRITORIO si apre giovedì 3 marzo con una prima nazionale di Marianna Francese, giovane autrice vignolese che ora vive in Francia, che con Jaad Gaillet ha raccontato un quartiere di Istanbul tra riqualificazione e ‘gentrificazione’ in ‘Tarlabasi & me’ (Tarlabasi ed io).
Tarlabasi, quartiere-ghetto di Istanbul a pochi passi dal centro e da Gezi Park, è un luogo difficile e affascinante, che gli autori del film scoprono attraverso lo sguardo di Mustafa, raccoglitore di rifiuti giunto a Tarlabasi per nascondersi dal suo passato in un dedalo di vie, di popoli, lingue e abitudini.
Marianna Francese dialogherà nel pomeriggio con Filippo Vendemmiati , giornalista RAI e documentarista premiato con il David di Donatello, e con il pubblico, in un incontro-aperitivo nell’accogliente cornice dell’Osteria della Luna alle 18,15. A seguire la proiezione, al Teatro Cantelli alle 20,30, che sarà in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Ma i primi a vedere il film in anteprima saranno gli studenti del Liceo Paradisi di Vignola: la rassegna prevede infatti anche matinées riservate agli studenti, che avranno modo di accostarsi alla modalità espressiva del documentario di creazione e di dialogare con i giovani autori.