I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bologna, nell’ambito di una mirata serie di controlli svolti per verificare il rispetto della normativa ambientale nel territorio di competenza, hanno proceduto ad ispezionare, tra gli altri, lo stabilimento di una cooperativa di produzione e lavoro che svolge attività di import/export di prodotti non alimentari verso Paesi non UE.
Nella circostanza, è stata rilevata la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, costituti da veicoli fuori uso e/o radiati ormai da lungo tempo dal PRA che venivano illegalmente depositati nel piazzale dello stabilimento in attesa di essere trasferiti all’estero. Ora il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre il legale rappresentante di quell’impresa, un 42enne di origine camerunense, è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G. per attività di gestione illecita di rifiuti.
Nel corso degli altri 5 controlli effettuati, non sono state riscontrare irregolarità.
Le attività ispettive in materia ambientale proseguiranno nei prossimi giorni sul territorio dell’intera Emilia Romagna e riguarderanno diverse attività industriali.