I Cda delle controllate cilene di Enel,che sono Enersis, Endesa Chile e Chilectra, hanno approvato il progetto di riorganizzazione societaria volta a separare le attività di generazione e distribuzione di energia elettrica realizzate in Cile da quelle sviluppate negli altri Paesi dell’America Latina. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, citando una nota del gruppo italiano, che ricorda che “tale riorganizzazione era stata condivisa dai medesimi board nelle rispettive riunioni dello scorso 27 luglio”. I cda di Enersis, Endesa Chile e Chilectra si riuniranno nuovamente per la convocazione delle rispettive Assemblee straordinarie chiamate ad approvare la complessiva operazione di riorganizzazione societaria e a dare avvio alla prima fase del piano concernente le scissioni parziali di Enersis, Endesa Chile e Chilectra. Come previsto il piano prevede la scissione parziale di Endesa Chile e Chilectra, mediante l’assegnazione di tutte le rispettive attività detenute negli altri Paesi dell’America Latina e delle relative passività in favore di due società di nuova costituzione, denominate, rispettivamente, “Endesa Americas” e “Chilectra Americas” nonché la scissione parziale di Enersis, mediante l’assegnazione di tutte le relative attività detenute in Cile (ivi comprese le partecipazioni in Endesa Chile e Chilectra) e delle relative passività in favore di una società di nuova costituzione denominata “Enersis Chile”. Tale scissione sarà accompagnata dal cambiamento della denominazione sociale di Enersis in “Enersis Americas”, società che rimarrà titolare di tutte le attività detenute negli altri Paesi dell’America Latina (tra cui le partecipazioni nelle indicate società di nuova costituzione Endesa Americas e Chilectra Americas) e delle relative passività.