Ferrari458ItaliaCosi Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello bollano il Sindaco di Maranello, mentre la situazione  del procacciamento clienti degli autonoleggiatori nell’area di via Dino Ferrari, di fronte al museo Ferrari, è sempre più insostenibile.

“Oramai si assistono a vere e proprie scene di far west – riferiscono i due esponenti della lista civica – con inseguimenti dei procacciatori abusivi a caccia di clienti, in occasione degli sporadici controlli effettuati; succede anche che gli autonoleggiatori arrivano ad assaltare simultaneamente gli stessi clienti e per questo  si minacciano tra di loro e qualche episodio è perfino sfociato in rissa.

Di fronte a queste degenerazioni, non degne di un paese civile, è evidente – continuano Barbolini e Zannoni – che il regolamento comunale, nell’articolato che vieta il procacciamento clienti per gli autonoleggiatori, fa acqua da tutte le parti, è inapplicabile e non adeguato alla situazione specifica di Maranello.

Il regolamento comunale, così come è scritto, diventa  uno strumento regolatore del mercato, creando così disparità tra gli  imprenditori più vicini e più lontani al parcheggio dei pulmann in prossimità del museo, dove arrivano i turisti.

Perchè il Sindaco di Maranello  non propone nell’area del Museo una stecca di box per ognuno dei autonoleggiatori, dove tutti potrebbero trovare pari dignità e visibilità e dove il turista potrebbe scegliere in base alle offerte promozionali? Da questo non potrebbe derivare pure un ritorno economico per il comune a seguito degli affitti pagati dagli autonoleggiatori?

E’ così impegnativo – concludono Barbolini e Zannoni – cercare da parte dell’amministrazione comunale insieme agli autonoleggiatori una soluzione adeguata che possa superare questo spettacolo indecoroso e negativo per l’immagine del Comune di Maranello e dello stesso mito Ferrari? Il Sindaco di Maranello  ci spieghi se dietro il suo atteggiamento pilatesco si adombrano altre motivazioni”.

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