Si è decisa con uno scarto di nove voti, a favore di Vincenzo Boccia, la corsa al vertice nazionale di Confindustria. Su 198 aventi diritto, e 192 votanti, l’industriale salernitano è stato designato presidente con 100 preferenze contro le 91 del leader di Unindustria Bologna, Alberto Vacchi. Una scheda bianca. “Questo voto testimonia che in Confindustria ci sono due posizioni diverse ma ora non deve emergere una spaccatura” – ha commentato Vacchi che ha fatto a Boccia “i migliori auguri, per una Confindustria che ha bisogno di rinnovamento”.