Si apre con la Tavola Esagonale, ospitata da Unimore- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia la nuova attesa edizione di Play, il Festival che ha come protagonista il gioco nelle sue numerose sfaccettature e che si è andato caratterizzando negli anni come la principale iniziativa a tema ludico a livello italiano. Ottava edizione, quella in programma nel week end di sabato 2 e domenica 3 aprile che farà di Modena città del gioco, con iniziative e proposte presso gli spazi di Modenafiere e con gli appuntamenti fuori salone di Play and the City.
La Tavola esagonale che si terrà a partire dalle 9.30 presso la Sala Congressi del Complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena, sarà l’evento inaugurale del Festival e delle iniziative cittadine. Giunta alla sua quarta edizione è l’incontro che raccoglie allo stesso tavolo accademici, operatori del settore, esperti di giochi e giocatori.
Tema di quest’anno è “Gioco e Realtà” nell’intento di esplorare la complessa relazione che lega la dimensione ludica a quella reale, raccogliendo ricerche, testimonianze, riflessioni ed esperienze, tra cui quelle proposte dai membri del Gruppo di Promozione per la ricerca sul Gioco di Unimore, impegnato a far emergere le potenzialità del gioco in termini di ricerca multidisciplinare, di qualità ed innovatività della didattica.
Il ricco programma della Tavola Esagonale, organizzata dall’associazione Play Res, prevede l’apertura dei lavori venerdì 1° aprile alle ore 9.30 con i saluti degli organizzatori e i rappresentanti delle Istituzioni fra cui il Rettore di Unimore, prof. Angelo O. Andrisano il vice sindaco Gianpietro Cavazza, gli Assessori al comune di Modena Tommaso Rotella e Ludovica Carla Ferrari, Andrea Ligabue direttore artistico di Play e tecnico informatico Unimore e membro del Gruppo di Promozione della Ricerca sul Gioco in Unimore, Francesca Corrado, presidente dell’Associazione Play Res, Alessandro Alberghini, responsabile di Play and The City e Walter Martinelli delle Biblioteche del Comune di Modena.
Durante l’iniziativa si parlerà del gioco da numerosi punti di vista in particolare come strumenti ludici si possono applicare a vari contesti della realtà.
“Il gioco – hanno spiegato gli organizzatori – può suggerire nuove interpretazioni della realtà, proponendo punti di vista alternativi e inaspettati o proiettandoci in situazioni metaforiche. Può essere un modello utile a spiegare la realtà: le situazioni di conflitto, le arti della seduzione, l’attività imprenditoriale, l’impegno politico, la vita sportiva, i rapporti familiari: questi (e altri) fenomeni possono essere compresi e analizzati attraverso le lenti del gioco. Il gioco può inoltre fornirsi strumento di misura delle competenze, in particolare di quelle strategiche e relazionali. I comportamenti ludici possono spesso fornire indizi su attitudini interpersonali e comportamenti nella realtà. Inoltre, il gioco può portarci a immaginare e inventare nuove possibilità, consentendoci di esperire ciò che ancora non è reale. Infine, il gioco può svolgere l’importante funzione di luogo di passaggio tra la realtà e la fantasia, creando – in un ambiente sicuro – occasioni di allenamento per la pratica del pensiero laterale, per l’attitudine al cambiamento, o per il confronto con l’altro da sé.
Unimore partecipa inoltre a Play con numerose iniziative: all’interno del Festival allestirà spazi per la presentazione di Ricerche sul Quoziente Strategico e di Attività di gioco progettate e svolte dalle laureande di Scienze della formazione primaria, parteciperà anche all’organizzazione delle Gare della Matematica a Squadre e patrocinando i Campionati Studenteschi di Giochi Logici con oltre 800 partecipanti da tutta Italia (attesi al Palazzetto della polisportiva Sacca a Modena).
Inoltre all’interno di Play and the City, sabato 2 aprile, l’Orto Botanico (ingresso dal cancello di comunicazione con i Giardini pubblici) e il Museo di Zoologia (via Università, 4) saranno aperti; il primo dalle 16.00 alle 18.00 con la tombola della frutta e della verdura e il secondo con il laboratorio entomologi per un giorno e la possibilità di visita guidata alle sale del Museo a Modena a partire dalle ore 15.00.