Fiera-impr-simul-1Valorizzare i percorsi scuola lavoro, avvicinare i giovani e gli studenti delle scuole superiori al mondo delle imprese, favorendo la partecipazione delle imprese stesse nelle attività scolastiche.  E’ questo l’obiettivo del progetto Simulimpresa da cui scaturisce la Fiera internazionale delle Imprese simulate in programma quest’anno al Palaghiaccio di Fanano dal 13 al 15 aprile.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Fanano e dall’istituto professionale Cattaneo-Deledda di Modena in collaborazione con “Fanano è” e l’istituto Don Calabria-Ferrara che rappresenta la Centrale di Simulimpresa. Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato Stefano Muzzarelli, sindaco di Fanano, Alberto De Mizio, dirigente scolastico dell’istituto Cattaneo-Deledda di Modena, Cristina Crisan, dell’istituto Don Calabria di Ferrara, centrale del progetto Simulimpresa; Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di commercio di Modena, Sara Reggiani in rappresentanza di Cna Modena e Cipriano Boselli della Lapam di Fanano.

La Fiera ha il patrocinio della Regione, Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Fanano, Camera di Commercio, Cna, Confesercenti, Confcommercio e Lapam Federimpresa.

Arrivata alla ottava edizione, la manifestazione prevede l’allestimento di quasi 50 stand dedicati alle imprese simulate scaturite dai percorsi didattici di diverse scuole superiori italiane ed eventi collaterali.

Negli stand che saranno gestiti dagli studenti stessi, saranno presentati i percorsi formativi ma soprattutto i prodotti delle ditte “madrina”, le imprese reali, cioè, che accompagnano a scuola gli studenti nella loro esperienza didattica; a Fanano sono attesi oltre mille studenti provenienti da oltre 20 istituti  da Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli, Piemonte e Trentino Alto Adige e Veneto e dall’estero; aderiscono infatti anche tre istituti provenienti da Sofia (Bulgaria), Chisinau (Moldavia) e Wiltz (Lussemburgo).

Tra le scuole partecipanti spiccano quelle modenesi con gli stand, oltre al Cattaneo Deledda, del Sorbelli di Pavullo, il Luosi di Mirandola, il Meucci di Carpi e il Morante di Sassuolo.

«Abbiamo accolto con entusiasmo – ha sottolineato Muzzarelli – la proposta degli organizzatori di ospitare una manifestazione che ha come obiettivo quello di offrire maggiori opportunità ai giovani. Inoltre l’evento avrà sicuramente un impatto positivo anche dal punto di vista turistico e per tutte le attività ricettive di Fanano e dintorni, dagli alberghi alle attività commerciali che potranno godere di una tre giorni da tutto esaurito».

De Mizio ha evidenziato «l’importanza di questo tipo di percorsi scuola-lavoro, valorizzati anche dalla recente riforma della Buona scuola. Le imprese simulate sono una metodologia didattica innovativa, applicata in diversi paesi europei, che si sta diffondendo anche in Italia. Nel nostro istituto grazie a questi percorsi gli studenti imparano a gestire ordini, fatturazioni, magazzini e la contabilità come acquisendo conoscenze preziose per l’ingresso nel mercato del lavoro».

Il programma delle iniziative collateriali: incontri sulle start up e con giovani imprenditori

Il programma della Fiera delle Imprese simulate, dopo la giornata di mercoledì 13 aprile, dedicata all’allestimento degli stand al Palaghiaccio, propone giovedì 14 aprile, oltre al taglio del nastro della Fiera alle ore 9, il convegno alle ore 11, al Centro culturale Italo Bortolotti, dal titolo “Dalla Simulimpresa alla startup. Trasformare le idee in innovazioni” con la partecipazione di Patrizio Bianchi, assessore alla Scuola della Regione Emilia Romagna, Luciana Serri, il consigliere regionale e rappresentanti del mondo cooperativo.

E sempre giovedì, alle 14,30, ancora al Centro Bortolotti, la Camera di commercio promuove un incontro con i giovani imprenditori modenesi.

Il giorno conclusivo, venerdì 15, alle ore 13 saranno premiati i progetti più interessanti di impresa simulata suddivisi per categoria.

 

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