Si parlerà di “Libertà, regole e trasgressioni” venerdì 22 aprile 2016, dalle ore 10.30, a Mirandola nell’auditorium ‘Rita Levi Montalcini’. A promuovere il dialogo con 400 studenti delle scuole di Mirandola saranno gli ex magistrati Gherardo Colombo (già giudice del pool di ‘Mani Pulite’) e Livio Pepino (già giudice della Corte di Cassazione). L’incontro, coordinato dal Comune di Mirandola, arriva a conclusione di un progetto che gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Galileo Galilei” hanno svolto sui temi della legalità partecipando a ConCittadini, il percorso di cittadinanza attiva promosso dall’Assemblea legislativa che ogni anno coinvolge scuole, enti e associazioni su tutto il territorio regionale. In questo caso, scopo del progetto di conCittadini che ha generato anche questo appuntamento a Mirandola è quello di “accompagnare gli studenti alla comprensione dei meccanismi e delle connivenze che hanno generato la penetrazione mafiosa in Emilia-Romagna, promuovendo il formarsi di una coscienza civica”. All’iniziativa sono invitate tutte le scuole superiori di Mirandola.
“Anche con questo appuntamento, – sottolinea Yuri Torri, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, che aprirà l’incontro – confermiamo l’impegno a promuovere tra i giovani una sensibilità civica sui temi della legalità e della responsabilità personale che ciascuno è chiamato ad esercitare. Iniziative come questa danno il segno di come l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sia cosciente dei problemi e voglia portare avanti un forte lavoro di formazione”.
All’incontro parteciperà anche il sindaco di Mirandola, Maino Benatti. A coordinare il dialogo con gli studenti Elia Minari, dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito.
L’iniziativa è organizzata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’associazione Cortocircuito e con il Comune di Mirandola.