In occasione delle celebrazioni del 25 aprile la Fondazione Fossoli ha organizzato diversi eventi per celebrare la Festa della Liberazione. Il ricco calendario di appuntamenti inizierà domenica 24 aprile alle ore 17 con l’inaugurazione della mostra Il mondo di Longoni. Selected Works 1949 – 1989 presso il Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale di Palazzo dei Pio. La mostra, curata da Marzia Luppi e Michela Cerizza, fa seguito ad una donazione ricevuta dalla Fondazione di 11 opere dell’artista da parte della figlia e della nipote di Longoni (Elisa Longoni ed appunto Michela Cerizza), eredi del patrimonio dell’artista milanese.

Le celebrazioni proseguiranno poi lunedì 25 aprile alle 11.30 con Arte per resistere, la visita guidata al Museo Monumento accompagnata da letture itineranti tratte dagli scritti di artisti internati o resistenti. Alle 14.30 prenderà il via invece da Piazza Martiri la biciclettata organizzata dall’ANPI e che si concluderà al Campo di Fossoli, dove alle 15.30 sarà presentata all’interno della Baracca recuperata I nomi di Fossoli 1942-1944, la banca dati con i nomi degli internati nel Campo di Fossoli. Concluderà la giornata alle ore 17.30 lo spettacolo History Telling: dalla notte all’alba della Democrazia di Giovanni Taurasi. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà all’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria.

«Il 25 aprile è per l’Italia repubblicana una tappa fondamentale della sua storia e anche quest’anno la Fondazione Fossoli ha deciso di celebrarla aprendo gratuitamente quei luoghi che sono in stretta relazione con questa giornata – spiega Marzia Luppi, direttrice della Fondazione – In particolar modo quest’anno abbiamo due importanti manifestazioni. La prima è la mostra dedicata ad Alberto Longoni al Museo Monumento al Deportato, uno degli artisti coinvolti nella sua realizzazione e con un particolare legame con la città. Il secondo appuntamento è il frutto di un lavoro di ricerca iniziato nel 2010. Sarà infatti inaugurato I nomi di Fossoli 1942-1944, un database localizzato all’interno della baracca recuperata in cui sarà possibile effettuare una ricerca nominale degli Internati al Campo nel periodo bellico. La banca dati, che resta inevitabilmente aperta alle nuove ricerche, ci restituisce finalmente i nomi di quanti sono passati tra il 1942 e il 1944 dal campo vecchio e dal campo nuovo».

Durante tutta la giornata del 25 aprile il Museo Monumento al Deportato e il Campo di Fossoli saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente fino alle ore 19. L’ex Sinagoga sarà invece aperta e visitabile con orario 10-13. Inoltre durante tutto il giorno sarà possibile partecipare alle visite guidate al Campo a cura degli operatori della Fondazione e dei volontari che li coadiuvano.

 

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