OpenDayMaCeE’ stato presentato questa mattina, in Municipio a Carpi, il programma di riapertura dello Spazio Giovani Mac’è dopo una chiusura prolungata a causa di lavori di ristrutturazione edilizia. Quello che da molti anni è uno spazio riservato a ragazzi e ragazze carpigiani e non solo, riaprirà le sue porte, rinnovato e arricchito nei contenuti oltre che negli spazi, negli arredi e nelle apparecchiature disponibili per le attività, il prossimo sabato 30 aprile, con un OPEN DAY che dalle 15 in poi proporrà meeting in sale prove, un aperitivo di benvenuto con dj-set alle 18 e un contest musicale, anteprima di BANDonAIR alle ore 21.

Nel corso della conferenza stampa l’assessore alle politiche giovanili Milena Saina ha spiegato che “Siamo molto fieri di presentare oggi alla città, e in particolare ai ragazzi, questo nuovo corso dello Spazio Giovani comunale anche perché gli interventi tecnici e gli iter amministrativi legati all’affidamento ad un nuovo gestore sono stati più lunghi del previsto, creando aspettative e attese alle quali ci dispiaceva non riuscire a rispondere puntualmente; ma ora siamo in grado di presentarvi molte, se non ancora tutte, novità che riguardano il nuovo Mac’è”.

La prima notizia è il nome del nuovo gestore; al termine di un bando di gara che, gli stessi assegnatari, per voce del coordinatore Antonio Capasso, hanno definito “innovativo e interessante per la sfida che lancia, anche a noi che da anni ci occupiamo prevalentemente di gestione spazi giovani”, l’incarico è stato assegnato alla cooperativa Il Girasole di Modena.

Ovviamente novità sostanziali riguardano i lavori di ripristino effettuati sulla struttura, per una spesa di 150.000 euro, che, come ha spiegato l’arch. Giovanni Gnoli, dirigente del Comune che ha supervisionato i lavori, “sono perlopiù interventi minimali, seppur di grande sostanza, interventi di rafforzamento locale, prevalentemente in acciaio, che hanno dato più resistenza all’intera struttura in muratura in chiave antisismica, ma che al contempo hanno inteso rispettare la bellezza e l’originalità di un edificio del 1918 che rappresenta una testimonianza significativa di archeologia industriale”.

Ulteriore novità è l’ampliamento della fascia di età dei potenziali fruitori del centro: ora lo Spazio Mac’è si rivolgerà a giovani dagli 11 ai 29 anni, nonostante le politiche giovanili della regione Emilia Romagna consideri giovani fino a 35 anni.

“Il centro di aggregazione dei ragazzi della citta’ aveva la necessità di essere ripensato – ha spiegato l’assessore Saina – lo chiedono gli studenti, i giovani che in questi quasi 2 anni ho incontrato e conosciuto, molti dei quali appositamente mi cercano per farmi presente la necessità di un luogo dove sentirsi accolti e che sia a loro disposizione. Dal confronto con i ragazzi è venuta fuori l’urgenza di offrire un luogo che  sia al passo con i tempi, che sappia leggere il territorio e i suoi bisogni. Uno spazio che generi occasioni concrete per i ragazzi, affinchè possano acquisire gli strumenti per affrontare la realtà in cui vivono: dall’aiuto allo studio, all’orientamento e percorsi di aggancio al mondo del lavoro. Per raccogliere in modo più adeguato questa necessità di cambiamento, abbiamo pensato di lanciare un questionario nelle scuole che poi faremo anche nelle compagnie informali.. per avere, in questo modo, uno “storico” sull’esperienza passata del Mace’ e una raccolta fedele delle idee –suggerimenti che i ragazzi vorrebbero sul come dovrebbe essere uno spazio giovani adeguato a loro.”

Si perché le parole d’ordine del nuovo progetto Spazio giovani sono “Fare insieme a loro”, “”Ragazzi protagonisti sia del contenitore che dei contenuti”, “Un’avventura da affrontare insieme”.

Ciò non significa che si rinuncerà alla promozione dell’agio per preadolescenti-adolescenti e giovani, caratteristica già importante in passato, o al ruolo educativo e di relazione, senza trascurare creatività e tempo libero, che restano un fattore costitutivo del centro di aggregazione.

“Uno spazio giovani che si qualifichi come servizio educativo-culturale-ricreativo, – sono ancora parole dell’assessore Saina – con caratteristiche di flessibilità, accoglienza e progettualità. Si alla aggregazione libera e a momenti-opportunità purchè ci sia sempre accompagnata una proposta, orientata secondo le urgenze-istanze che oggi i ragazzi chiedono”

Da segnalare infine che dopo l’OPEN DAY di sabato 30 aprile (programma ed informazioni all’indirizzo web www.carpigiovani.carpidiem.it o sulla pagina Facebook Carpigiovani), si sta organizzando una Festa di Inizio Estate per sabato 4 giugno e, dopo la consueta chiusura estiva, per settembre un grande evento di inizio stagione 2016/17.

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