Il corteo, la banda e, dopo la messa, le corone i discorsi in piazza Grande. Ma anche biciclettate, un pranzo all’aperto con ricette partigiane all’ex Manifattura tabacchi, incontri, animazioni nei parchi e la “Festa per tutti” tra parole e musica con Pamela Villoresi e i “Banda Libera” dalle 16.30 in piazza XX settembre. Così Modena, città Medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, lunedì 25 aprile festeggia la Liberazione. Le iniziative rientrano nel programma del Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena.
La mattina del 25 le iniziative incominciano già alle 8.45 davanti alla Prefettura in viale Martiri con la partenza della biciclettata “Tra luoghi della Resistenza e settantesimo del voto alle donne” a cura di Udi Modena, Centro documentazione donna e Fiab (Federazione amici bicicletta). Si farà tappa in luoghi significativi della resistenza delle donne e della loro partecipazione alla vita della città, con arrivo alle 12.30 alla ex Manifattura dove alle 13 si svolge il pranzo “Cibo resistente” aperto a tutti, prezzo fisso 10 euro, prenotazioni all’Ostello S. Filippo Neri fino al 23 aprile al tel. 059 234598 o via mail (info@ostellomodena.it).
Alle 10 la messa in Duomo accompagnata dalle note della Cappella musicale, sarà celebrata da monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale della Diocesi, mentre si snoderà il corteo in centro con la banda cittadina Ferri, prima dell’omaggio al sacrario della Ghirlandina alle 10.45, e della manifestazione in piazza Grande alle 11.30, introdotta da Alessio Dondi, presidente della Consulta degli studenti, e chiusa dal sindaco e presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli.
Nel pomeriggio, dopo la sfilata della banda cittadina “Ferri” su via Emilia da largo Garibaldi (partenza alle 15.30 con concerto finale in piazza Torre alle 16.30) in piazza XX settembre o, in caso di maltempo nella chiesa di S. Carlo in via S. Carlo, avrà inizio la “Festa per tutti” tra parole e musica con la conferenza spettacolo intitolata “Le elezioni della libertà” che avrà tra i protagonisti l’attrice Pamela Villoresi e i musicisti di “Banda libera”. L’iniziativa, a cura dell’Istituto storico e del Centro documentazione donna è organizzata dal Comune, con sostegno di Grandi Salumifici Italiani, Assicoop Modena e Ferrara UnipolSai, Abitcoop e Coptip, aderenti a Legacoop Estense, sponsor della manifestazione.
LE ELEZIONI DELLA LIBERTÀ ALLA “FESTA PER TUTTI”
Ancora una volta parole e musica nella “Festa per tutti” per la Liberazione che prende il via lunedì 25 aprile alle 16.30 in piazza XX settembre (in caso di maltempo nella vicina chiesa di San Carlo, in via San Carlo) e avrà per protagonisti la voce recitante dell’attrice Pamela Villoresi e la musica del gruppo “Banda Libera”. Il titolo scelto nel 2016 è “Le elezioni della libertà” in occasione della ricorrenza del 70° anniversario del primo voto a suffragio universale e del voto alle donne. E le letture, protagonisti uomini e donne, verteranno sull’impegno e la lotta di donne e uomini per la liberazione e la ricostruzione della vita democratica.
Introdurrà l’iniziativa Vittorina Maestroni, presidente del Centro documentazione donna, che ha curato la conferenza spettacolo con l’Istituto storico di Modena. Interverrà Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore a Cultura e Scuola.
Ad aprire il pomeriggio sul palco saranno gli interventi musicali di “Carpire’Mo” e “Yeah! Mutation”, quindi testimonianze e racconti si alterneranno a brani musicali eseguiti dai “Banda libera”, gruppo formato da Marco Dieci, Francesco Coppola, Lucio Gaetani, Gigi Cervi e Chris Dennis.
La selezione dei testi interpretati da Pamela Villoresi valorizza le testimonianze locali e il carattere territoriale della Resistenza, con episodi divenuti emblematici anche a livello nazionale. La scelta è basata su temi precisi: l’8 settembre e la resistenza civile, le condizioni della vita quotidiana durante la guerra, la resistenza armata, le azioni dei Gruppi di difesa della donna, episodi della Liberazione, l’emozione del voto, la trasmissione dei valori della resistenza nel dopoguerra.
La “Festa per tutti” del 25 aprile è organizzata dal Comune, con sostegno di Grandi Salumifici Italiani, Assicoop Modena e Ferrara UnipolSai, Abitcoop e Coptip, aderenti a Legacoop Estense, sponsor della manifestazione.
SI PRESENTA IL PORTALE WEB “GUERRAINFAME”
“GuerraInFame” (www.guerrainfame.it) è un nuovo portale web dedicato ai temi dell’alimentazione in Italia nel periodo dal 1915 al 1945. Sarà presentato a Modena lunedì 25 aprile alle 12.30 in Sala della Manifattura alla Residenza Universitaria San Filippo Neri in via Sant’Orsola 48, prima del pranzo della Liberazione “Cibo Resistente”.
A introdurre ai contenuti saranno Metella Montanari, dell’Istituto storico di Modena e Luisa Cigognetti, dell‘Istituto per la storia e le memorie del 900 “Parri” Emilia-Romagna. Proprio il “Parri” per la realizzazione del portale ha coordinato gli Istituto storici dell’Emilia-Romagna in rete, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Nel sito sono raccolti materiali multimediali (filmati d’epoca, foto) e documenti che illustrano le strategie con cui l’Italia ha affrontato i problemi dell’alimentazione nella quotidianità delle due guerre mondiali. Temi centrali sono la produzione del cibo, l’approvvigionamento della popolazione civile e dei soldati sui fronti di guerra, le politiche di razionamento e le strategie messe in atto per sopravvivere o, finita la guerra, per ricominciare. Fra le risorse del portale anche un dizionario tematico, le ricette di guerra e le attività didattiche inerenti.
Ulteriori informazioni on line (www.istitutostorico.com).
RICETTE PARTIGIANE AL PRANZO “CIBO RESISTENTE”
Quest’anno il 25 aprile modenese si arricchisce di un appuntamento gastronomico che sarà occasione di conoscenza del rapporto tra guerra e cibo. In via della Manifattura Tabacchi alle 13, infatti, in un luogo storico del lavoro femminile verrà allestita la grande tavolata di “Cibo Resistente”, pranzo della Liberazione a base dei cibi emiliani consumati durante la Resistenza, rivisitati in chiave moderna. Il momento della tavola sarà accompagnato da musica e canzoni eseguite da Beppe Cavani.
Il pranzo, del costo di 10 euro a persona, è a cura di SFN International e Chloe Coop. Per partecipare si deve prenotare all’Ostello San Filippo Neri al tel. 059 234598 o via email (info@ostellomodena.it) fino al 23 aprile compreso.
Circa mille calorie al giorno. Era la quantità giornaliera di cibo disponibile per persona adulta nel luglio 1943, dopo tre anni di guerra: pane 150 grammi, pasta 50, burro 5, zucchero 16, olio 6, carne 13. Quando, con la legge del 6 maggio 1940, vennero disposte limitazioni ad alcuni generi di consumo, la situazione era già avviata allo stato di emergenza. La distribuzione dei prodotti dietro presentazione di una carta annonaria – che fissasse precise quantità pro-capite di generi di prima necessità – anzichè garantire un’equa distribuzione generò il mercato nero. Dopo l‘8 settembre 1943 e l’occupazione nazista del centro-nord, i frequenti saccheggi da parte della Wehrmacht immiserirono ulteriormente la popolazione.
Nel pranzo “Cibo resistente” del 25 aprile a Modena, il menù è a base di piatti poveri: pane nero, polenta di granturco, tagli di carne “di scarto” e uova. Ricette tradizionali realizzate con i pochi ingredienti disponibili in tempo di guerra, ma rivisitate in chiave moderna: cannella e noce moscata per aromatizzare le frittelle, aglio per insaporire la polenta e formaggio per arricchire le frittatine.
L’iniziativa, è a cura di Istituto storico di Modena, Istituti storici dell’Emilia Romagna in rete, Istituto storico Parri, Chloe Coop, SFN International, e rientra nel programma del Comitato comunale permanente per la Memoria e le celebrazioni, (www.comune.modena.it). Altre informazioni on line (www.istitutostorico.com).
NEI QUARTIERI OMAGGIO AI CIPPI DEI CADUTI
Dal parco della Resistenza in festa alla Camminata della Libertà al corteo accompagnato dalle note della banda musicale, sono tante le iniziative in programma nei Quartieri lunedì 25 aprile per il giorno della Festa della Liberazione.
Nel Quartiere 3, alle 9, sarà deposta una corona al cippo dei caduti di via Genziana, a San Donnino. Nel pomeriggio, dalle 16, prende il via “Parco della Resistenza in festa”, a cura di cooperativa sociale Rinatura, Anpi, associazione culturale Le Graffette. Si comincia con la “Biblioteca vivente” e i racconti dei testimoni della Resistenza per passare poi all’inaugurazione della mostra “Immagini dal silenzio”, la prima esposizione nazionale dedicata ai lager nazisti attraverso l’Italia 1955-1960. La mostra è curata da Marzia Luppi, direttrice della Fondazione ex Campo Fossoli e da Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Isrec di Bergamo. Nello spazio libreria sono previsti laboratori e animazioni per bambini e il mercato contadino. Alle 16.30, liberazione di uccelli salvati dal bracconaggio con il centro soccorso animali Il Pettirosso.
Nel Quartiere 4, alle 9 si parte invece per la Camminata della Libertà, gara non competitiva a cura del gruppo sportivo Madonnina podismo. Il ritrovo è ai Laghi Ponte Alto, in stradello Anesino già dalle 7.30. Nel pomeriggio, alle 17.30 è invece in programma la deposizione di una corona ai cippi di Marzaglia con ritrovo al Circolo Arci di Marzaglia.
Nel Quartiere 2, alle 9 prende il via alla Polisportiva Villa D’Oro il trofeo di pallavolo della Liberazione e sarà possibile visitare la mostra sulle donne partigiane modenesi. Dalle 13 alle 20 al campo scuola di via Piazza, si svolge invece il 38° Trofeo della Liberazione, meeting internazionale di atletica leggera a cura di Uisp. Le celebrazioni proseguono alle 15 con il corteo, accompagnato dalla banda, nelle vie adiacenti il Circolo XXII Aprile.
Il programma di tutte le iniziative per la Liberazione organizzate dal Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena si può consultare o scaricare dal sito internet del Comune (www.comune.modena.it).
Nelle immagini: Liberazione di Modena e Guerrainfame Alta Val Sessera (Biella), luglio 1944