Prenderanno il via nei prossimi giorni le attività di rilievo dei flussi veicolari propedeutiche alla stesura del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) dei Comuni del Distretto Ceramico. Il piano è uno strumento strategico di pianificazione che punta a costruire una prospettiva condivisa di sviluppo della mobilità di macroarea armonica rispetto a quella della visione territoriale ed urbanistica e sostenibile sotto i profili dell’ambiente, della salute dei cittadini, dell’accettazione sociale.
Uffici tecnici comunali e Polizia Municipale coordineranno lo svolgimento delle indagini che prevedono l’installazione di apparecchiature per il rilievo automatico dei flussi veicolari su sezioni e intersezioni stradali e l’esecuzione di interviste ai conducenti di veicoli in ingresso all’area oggetto di studio. Affinché il processo del PUMS sia efficacemente partecipato, è auspicabile fin dalla fase delle indagini la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini.
Le Amministrazioni comunali (Formigine comune capofila) sottolineano all’unisono l’importanza strategica del piano che dovrà affrontare alcune tematiche fondamentali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio. Ribadiscono inoltre l’importanza di operare in sinergia fra comuni limitrofi per dare soluzioni omogenee a problemi comuni. Fra gli obiettivi del PUMS, la necessità di soddisfare i fabbisogni di mobilità dei cittadini, di aumentare i livelli di sicurezza, di incrementare le capacità di trasporto, di ridurre i fenomeni di congestione del traffico. L’accento è posto sul tema della sostenibilità, come testimonia la S finale dell’acronimo. Ogni progetto ed ogni intervento, infatti, deve essere studiato ed implementato alla luce di una realistica compatibilità economica e, soprattutto, di una equa e lungimirante sostenibilità ambientale. Il piano, quindi, secondo le indicazioni europee, dovrà essere finalizzato anche all’abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico, alla riduzione dei consumi energetici, alla minimizzazione dell’uso individuale delle automobili, allo sviluppo di sistemi di trasporto collettivo, alla facilitazione della mobilità ciclo-pedonale.