Martedì 26 aprile 2016, alle ore 21.00, Casa Corsini a Spezzano di Fiorano Modenese, ospita un evento dedicato all’arte, alla follia e alla matta società.
Alle ore 21.00 sarà proiettato il film “La terra, il fiume, il Toni”, un documentario dedicato ai luoghi e alla vita del pittore Antonio Ligabue. Sono le piene del grande fiume Po, i venti umidi e muschiati che si infilano tra i colonnati severi della piazza di Gualtieri, i graffiti solcati sugli intonaci dell’ex manicomio di San Lazzaro, a dar forma e vita ai ricordi di chi davvero ha conosciuto l’artista.
Nato all’interno dell’ampio ‘Progetto Ligabue’, il documentario vede la partecipazione dell’attore teatrale Mario Perrotta ed è stato sviluppato con il contributo della Regione Emilia Romagna. Saranno presenti ad incontrare il pubblico Diego Fontana, sceneggiatore della pellicola e il regista Andrea Calderone, entrambi sassolesi.
La serata prosegue nel ricordo di Gianni Franchini, personaggio a cui negli anni è andato l’affetto di tutta Fiorano Modenese. Simone Ferrarini di Collettivo FX, autore del graffito dedicato a Gianni nella piazzetta comunale, racconterà, con uno sguardo sociologico ed artistico, il progetto “Dietro ogni matto c’è un villaggio“, che l’ha portato in tutta Italia a conoscere le storie più incredibili; e a far maturare la consapevolezza che la figura del “matto” è rivelatrice della società che lo attornia, che lo integra e lo accoglie, o che lo emargina.
