denaro_euroA Bologna nel mese di aprile 2016 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale in aumento al +0,2% (dati provvisori).
Nel mese di marzo 2016 la variazione mensile è risultata del +0,3% e il tasso tendenziale nullo (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Ad aprile gli aumenti delle due classi di spesa “Vegetali” (+2,5%) e “Carni” (+0,1%) hanno più che compensato i cali che hanno interessato tutte le altre classi.
La variazione mensile della divisione risulta infatti di segno positivo (+0,2%) e il tasso tendenziale sale portandosi al +0,5%.
– Bevande alcoliche e tabacchi
Nonostante l’aumento di alcolici e birre, il tasso mensile della divisione risulta nullo.
Il tasso annuo scende leggermente al +0,1%.
– Abbigliamento e calzature
Prosegue l’arrivo sul mercato dei nuovi capi relativi alla stagione primaverile che hanno determinato, anche per questo mese, l’aumento mensile del comparto dell’abbigliamento del +0,4%.
Il tasso tendenziale sale decisamente passando dal +0,7 di marzo al +1,4%.
– Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In forte calo la tariffa del gas e anche quella dell’energia elettrica, ma diminuiscono anche gli affitti e i combustibili solidi. In aumento il gasolio da riscaldamento e i prodotti per la riparazione e manutenzione della casa.
-3,4% la variazione mensile e -3,3% quella annua, in diminuzione di due punti percentuali.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
In calo i prezzi degli articoli tessili per la casa, dei grandi utensili ed attrezzature per la casa e il giardino, dei beni non durevoli per la casa e dei grandi apparecchi domestici.
La variazione mensile risulta pari al -0,2% e quella annua scende leggermente al +0,8%.
– Servizi sanitari e spese per la salute
Nullo il tasso mensile e stabile al +0,3% quello tendenziale.
– Trasporti
La divisione fa segnare un aumento mensile particolarmente significativo (+0,6%) a seguito degli aumenti di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei e ferroviari, i carburanti e lubrificanti, i pezzi di ricambio e accessori per i mezzi di trasporto e i motocicli e ciclomotori.
Il tasso annuo tuttavia rimane stabile al -2,4%.
– Comunicazioni
E’ il calo degli apparecchi telefonici e dei servizi di telefonia ad aver determinato la variazione mensile del -0,6%.
Il tasso annuo sale di mezzo punto percentuale al +0,5%.
– Ricreazione, spettacolo e cultura
La divisione della ricreazione fa segnare un calo mensile pari al -0,4%. Tra le diminuzioni maggiori segnaliamo quelle dei pacchetti vacanze, di giochi giocattoli e hobby e degli articoli sportivi e per campeggio.
In sensibile calo il tasso annuo che ad aprile risulta nullo.
– Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
E’ la divisione che registra la variazione mensile più elevata (+4,7%) dovuta all’aumento
dei prezzi dei servizi di alloggio.
Il tasso tendenziale sale notevolmente, portandosi anch’esso al +4,7%.
– Altri beni e servizi
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +0,8% quella annua.

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