4.000 visitatori – 3.893 per la precisione – in 52 fine settimana di apertura, a cui si aggiungono 446 visitatori istituzionali, 7 litri di Balsamico Tradizionale assaggiati, 37 volontari della Consorteria di Spilamberto al lavoro. I numeri dell’ultimo anno – ovvero dal 1 maggio 2015 – relativi agli accessi all’Acetaia Comunale parlano chiaro e sottolineano un apprezzamento sempre maggiore per questo “luogo della tradizione”.
Le visite arrivano principalmente dal nord Italia, ma con presenze significative anche dal centro e dal sud; molto numerosi gli stranieri e in crescita persino i modenesi, che apprezzano la “loro” Acetaia e ne vanno fieri. Sono i soci della Consorteria di Spilamberto che rendono possibili le visite: nel corso del 2016 è prevista la formazione di 10 nuovi collaboratori per garantire ricambi, sostituzioni ed affiancamenti, portando il numero dei volontari coinvolti da 37 a 45/47.
L’Acetaia, creata nel 2003 nel sottotetto del Palazzo Comunale, a cura della Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, ospita tre batterie: due più piccole, da sei botticelle ciascuna, che hanno preso i nomi dai fiumi Secchia e Panaro e una da dieci botticelle intitolata alla Torre Ghirlandina.
Le tre batterie di botti hanno cominciato a produrre l’aceto cosiddetto “affinato” nel 2015, mentre per un aceto che possa fregiarsi dell’aggettivo “extravecchio” si dovrà aspettare almeno il 2028. L’Acetaia ospita anche tre grandi botti barrique, le botti madre da 100 e 200 litri che servono ad alimentare le batterie e che hanno preso il nome di Rezdore, e diversi oggetti legati alla cultura dell’aceto, tra cui quattro tragni, i tradizionali vasi in terracotta smaltata per conservare l’aceto.
Il progetto è nato anche per dare risposta alle richieste di numerose delegazioni che durante le visite alla città desiderano informarsi sulle tradizioni locali e in particolare sull’aceto: in questo anno sono stati ben 446 visitatori istituzionali.
Le visite, solo guidate e su prenotazione, sono il venerdì alle 15.30 e alle 16.30, il sabato e la domenica alle 10.30, alle 11.30, alle 15.30 e alle 16.30. Per la prenotazione e l’acquisto del biglietto singolo (2 euro) è possibile rivolgersi allo Iat di Piazza Grande (tel. 059/2032660).